Una società di revisione esterna farà un’analisi totale e completa dello stato di salute di Eurolega

Foto Ciamillo
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La richiesta è arrivata dagli 11 azionisti di EuroLeague

Il sito SDNA.gr, nel suo contenitore Magic EuroLeague, ha analizzato a fondo il Board di EuroLeague tenutosi in settimana a Barcellona. La rivelazione più importante è il mandato affidato a una società di revisione esterna per una analisi totale, approfondita e completa dello stato di EuroLeague. Volere, questo, degli 11 club azionisti e fondatori.

Un impulso evidentemente arrivato dalla riunione di Atene, e che passerebbe anche dalle parole di Danni Walt Federman, owner del Maccabi Tel Aviv, da quel che riferisce il sito greco leader di questa azione.

«Signor Bertomeu – le parole che Federman avrebbe espresso durante il Board di Barcellona – vogliamo trasparenza. Non possiamo fare richieste e ricevere in cambio solo rifiuti. Vogliamo partecipare alle decisioni e ai risultati finanziari di EuroLeague. Il nostro non è un attacco alla sua persona, ma non è possibile essere azionisti di una società di cui non conosciamo i risultati».

A tal richiesta, Bertomeu avrebbe risposto: «Se la vostra richiesta è entrare nel consiglio, non ci sono problemi».

Il board si sarebbe svolto in un clima disteso, dove solo il Baskonia, seguito a ruota da Real Madrid e Fenerbahce, avrebbe richiesto motivazioni sull’incontro di Atene, e sull’esclusione delle società in questione.

Ma certamente l’entrata in scena di una società di revisione autonoma, parallela a quella già al lavoro su mandato di EuroLeague, è di assoluto rilievo. I libri verranno aperti, con un occhio ai risultati finanziari, agli accordi in essere, ai contratti tv e sponsorizzazione, ai compensi verso terzi e arbitri. E si guarderà anche ad EuroCup. Tutto verrà riconsiderato da zero. Segnale di un mandato fiduciario e totale a Bertomeu che, oggi, viene ridiscusso e ridefinito, con autonomie ben inferiori, se non assenti.