“Un agguato studiato”. Nuovi particolari sull’aggressione agli Zidiosi

“Un agguato studiato”. Nuovi particolari sull’aggressione agli Zidiosi

«Un agguato studiato». Questa la denuncia de “Il T Quotidiano” in merito ai fatti che hanno scosso la prima serata delle Frecciarossa Final Eight 2024

«Un agguato studiato». Questa la denuncia de “Il T Quotidiano” in merito ai fatti che hanno scosso la prima serata delle Frecciarossa Final Eight 2024 in corso alla Inalpi Arena di Torino.

Noti i fatti. Il piccolo gruppo degli “Zidiosi”, supporters dell’Aquila Trento, vengono aggrediti dopo la partita fuori dal palazzo: «Uno dei trentini è stato colpito con un punteruolo e la ferita è stata suturata con tre punti mentre lo striscione “Zidiosi” è finito nelle mani dei veneziani» riporta il quotidiano..

Gli aggressori sarebbero dunque di provenienza Venezia, con cui ci sarebbe una rivalità storica. Tuttavia, come fa notare il T: «Quello dei veneziani sarebbe stato un agguato studiato, visto che non era annunciata la presenza di alcun gruppo organizzato della Reyer. Durante il match contro Pistoia non si è visto nessuno striscione e non si sono sentiti cori, una sorta di conferma indiretta del fatto che la presenza era mirata solo all’assalto della tifoseria bianconera».