Umberto Gandini, presidente di LBA, ha rilasciato una lunga intervista a Tuttosport. Tra i temi toccati, quello dello sbarco NBA in Europa.
“Se ne parla tanto e succederà. Il punto è che non sappiamo come deciderà di entrare: se con una lega chiusa, creando franchigie, oppure appoggiandosi ai grandi club esistenti, ai grandi mercati e dove ci sono le strutture adatte. Sappiamo che lo farà con Fiba, la federazione internazionale. Sappiamo che non intendono snaturare il sistema europeo, che hanno incontrato alcune società di Eurolega e tra queste tutte quelle legate al calcio. Il Real è l’esempio, non a caso non ha ancora firmato la nuova licenza di Eurolega. Sappiamo che a marzo ci sarà l’incontro con le franchigie e avremo un quadro più preciso. Il mio problema è difendere il sistema del weekend assegnato ai campionati nazionali, dunque alla Serie A. L’ho detto ad Adam Silver, ne ho parlato a lungo con Mark Tatum, il vice commissioner che ha la delega allo sviluppo internazionale, cui ho ribadito che in Europa c’è l’Uleb che è azionista di Eurolega e Champions League Fiba. Vorremmo essere coinvolti. Lo sport europeo ha caratteristiche precise che nemmeno l’Eurolega ha capito bene, del resto, perché non ha il merito sportivo e la solidarietà. Ovviamente al centro di tutto lo sviluppo c’è il calendario internazionale”
SU MILANO ANCORA IN SERIE A
“Non possiamo immaginarlo, attendiamo di vedere i prossimi passi. Ma è sicuro che viviamo un momento di trasformazione radicale del prodotto sportivo, per la sua fruizione che è diventata internazionale”
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