Umberto Gandini: Campionato a 16 squadre. Torino ammessa in caso di rinunce

Il presidente Umberto Gandini è attualmente LIVE sui canali Facebook della Legabasket in una conferenza aperta ai giornalisti

Il presidente Umberto Gandini è attualmente LIVE sui canali Facebook della Legabasket in una conferenza aperta ai giornalisti:

Conferenza Presidente Gandini

Il Presidente Gandini incontra i media in seguito dell’Assemblea LBA odierna.#TuttoUnAltroSport

Pubblicato da LBA su Lunedì 29 giugno 2020

«Oggi l’assemblea ha deciso di modificare parzialmente la delibera del 15 maggio stabilendo il seguente format: Campionato a 16 squadre; Supercoppa a 16 squadre divise in 4 gironi da 4 squadre e successiva Final Four».

«Per Torino resta inalterata e garantita la possibilità di essere ammessa al campionato 2020-2021 in caso di disponibilità in organico in caso di mancata iscrizione di una delle società avente diritto».

«Questa delibera è stata presa all’unanimità con sola assente la Virtus Bologna per motivi logistici. Le società hanno ringraziato Sardara per la lucidità con cui ha affrontato la situazione con la fideiussione in Legabasket già versata».

«La Serie A ha dimostrato di essere un ambiente serio. Non ho vissuto incertezze e caos, c’era un ambiente condiviso».

«Non ci aspettavamo che ben sei società non fossero interessate alla Serie A».

«Le interlocuzioni con Roma e Cremona sono costanti per capire quale sono le situazioni».

«Campionato a 14 se Cremona e Roma non si iscriveranno? Se entrambe le società non dovessero iscriversi se ne parlerà il 4 agosto quindi non ne abbiamo ancora parlato».

«I diritti tv sono in scadenza domani. Attendiamo la pubblicazione. Abbiamo chiesto tutta una serie di agevolazioni, a breve li metteremo in vendita per chiudere il prima possibile».

«Diritti d’immagine nervo scoperto. Lavoreremo su un progetto virtuoso che rendi il basket sostenibile».

«Franchigia? Sono d’accordo sul patrimonializzare le società. Qui non c’è patrimonio come lo intendo io, ovvero cartellini. O le società hanno infrastrutture, o altrimenti non hanno patrimonio. Quindi il tema è molto caldo. Se franchigia significa lega chiusa è un tema non di mia competenza, ma della federazione. Se invece intendiamo la patrimonializzazione, spero che il percorso per le licenze crei un sistema solido per i club».