Umana Reyer Venezia, Jordan Parks torna per la prima volta a Napoli da ex

Credit: Ciamillo & Castoria
Credit: Ciamillo & Castoria

L’ala del Queens ha chiuso l’anno scorso, dopo due stagioni, la sua esperienza in maglia GeVi

Reduce dall’affermazione (la quinta consecutiva in campionato) contro la Bertram Yachts Tortona, domenica a mezzogiorno, sul parquet del PalaBarbuto, l’Umana Reyer Venezia proverà ad allungare la sua striscia di successi affrontando nel match valido per la ventiseiesima giornata della Serie A UnipolSai 2022/23 la GeVi Napoli.

FONTE

Per Jordan Parks, quinto marcatore (9.8 punti) e secondo miglior rimbalzista (5.4) orogranata nel torneo, la sfida contro la compagine partenopea, rinvigorita dall’affermazione ottenuta domenica scorsa contro la Virtus Segafredo Bologna, rappresenterà l’occasione per riabbracciare la gente, il contesto e l’ambiente che in più d’un occasione, nelle scorse stagioni, il nativo del Queens ha esaltato.

Parks infatti ha difeso la causa della GeVi tra il 2020 e il 2022, un periodo in cui egli ha prima contribuito all’importante promozione in Serie A dei campani e poi, da un punto di vista personale, ha ritrovato l’anno scorso i palcoscenici del massimo torneo nostrano dopo averli calcati per la prima volta a Treviso nel 2019.

Questo trascorso, nel complesso, ha portato il prodotto di North Carolina Central a totalizzare 675 punti, 329 rimbalzi e 78 assist in 52 match in biancoazzurro, un bottino questo risultato dei 453 punti, 223 rimbalzi e 46 assist assommati in 33 incontri disputati nel 2021/22 tra Serie A e Supercoppa Italiana e dei 262 punti, 121 rimbalzi, 36 assist messi a referto in 19 impegni ufficiali in A2 nel 2020/21.

Tali cifre dimostrano la più che considerevole incidenza avuta dall’ala del Queens nel capoluogo campano, piazza dove egli, l’anno scorso, ha aiutato la GeVi a raggiungere la salvezza mettendo lo zampino nel record di 10 vinte e 19 perse che è valso a Napoli la permanenza nella massima serie italiana.

Qui, quest’anno, Parks è protagonista con la canotta di Venezia, team che domenica lo porterà, per 40 minuti, ad accantonare le emozioni e i ricordi dei due anni vissuti all’ombra del Vesuvio per focalizzarsi interamente sulla missione della rappresentativa lagunare: avvicinare con un’altra vittoria l’obiettivo playoff.