Il Coni dopo il Consiglio Nazionale ha duramente attaccato il governo chiedendo raddoppio dei fondi allo sport nel prossimo triennio e un ristoro immediato per i danni provocati dalla chiusura di palestre e piscine aggiungendo che le “le decisioni sono state assunte senza interpellare il Coni”.
Al presidente Malagò ed alla Giunta viene dato mandato di interloquire col presidente del Consiglio. E non con il Ministro dello Sport, confermando il gelo tra le due parti.
A riportarlo La Gazzetta dello Sport.
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