Tuttosport: La verità dietro le dichiarazioni è che Petrucci non si fida delle società

Foto Ciamillo
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Petrucci è contrario ad un blocco delle retrocessioni e di fare una stagione 2021-2022 a 18 squadre in un'annata iper compressa anche causa Eurobasket (che l'Italia ospiterà)

Nel suo editoriale su Tuttosport, Piero Guerrini parla della situazione in Serie A e del futuro del massimo campionato dopo il consiglio federale dello scorso settimana e le parole di Gianni Petrucci.

Petrucci: Solo voci infondate quelle sui criteri del possibile ripescaggio del club che retrocederà

Questo scrive Guerrini,

“Prima di analizzare le nuove proposte, le regole di Legabasket, il presidente vorrà verificare la tenuta delle società, lo stato di salute economica. Sembra soprattutto uno stop alle mille voci diffuse negli ultimi tempi: blocco retrocessioni e anzi ripescaggio pagando 125 mila euro (la metà della tassa ai iscrizione a Legabasket, per aggirare il blocco stesso), Serie A con 18 squadre in una stagione già ipercompressa che nel 2021/22 lo sarà ancor più per gli Europei di settembre (e questo preoccupa il presidente).

La verità dietro le dichiarazioni è che il presidente non si fida delle società. Ha anche idee precise, Petrucci, ad esempio sui contratti di immagine da ridurre al minimo indispensabile. Insomma, si vuole attendere la fine delle regole Com.Tec. Come spesso capita in questi casi la realtà e dunque la soluzione é nel mezzo. Le società non possono aspettare giugno/luglio per programmare un futuro reso più nuvoloso dal covid Ma è anche vero che occorrono garanzie (s’è già scritto da queste parti), che le nuove regole non siano scritte solo per tutelare l’esistente, ovverosia garantire anche chi non merita di essere garantito.”