Trieste, Vincenzutto: “Reggio vale di più della classifica che ha”

Trieste, Vincenzutto: “Reggio vale di più della classifica che ha”

Le parole dell'assistente di Legovich in vista della partita di questa sera

L’assistant coach Andrea Vicenzutto fa il punto in casa biancorossa alla vigilia della sfida con Reggio-Emilia:
“Arriviamo a giocare con Reggio Emilia dopo una settimana che ha seguito una partita per noi molto difficile con Brescia, una partita complicata su un campo estremamente complesso e contro una squadra fisica che è riuscita ad imporre il suo gioco contro noi dal primo minuto.
Non è stato semplice ma abbiamo imparato la lezione, in settimana abbiamo cercato da subito di voltare pagina perché abbiamo di fronte una partita molto importante su cui abbiamo posto molta attenzione, cercando di migliorare quello che non siamo riusciti a fare bene.
Reggio Emilia è una squadra che rispetto all’andata è cambiata tanto, in panchina troveremo coach Šakota e anche due giocatori che contro di noi non c’erano, ovvero Senglin e Marcus Lee, di conseguenza dovremmo essere bravi a capire che sarà una partita contro un avversario completamente diverso e che non rispecchia il valore della classifica in cui è, e la partita contro Napoli ne è la controprova.
Se non si gioca con la giusta attenzione possono fare una grande partita contro chiunque, i giocatori che hanno all’interno del roster hanno tante esperienze a partire da Cinciarini, un playmaker che non ha bisogno di presentazioni, passando poi da Vitali a Hopkins, senza dimenticare Olisevičius. Abbiamo posto attenzione su tutti gli aspetti che la partita richiede per farci trovare pronti ad affrontare una gara che sarà per entrambe molto importante e che saranno due punti fondamentali da provare a portare a casa.
Il nostro pubblico sarà molto importante in questa partita e siamo felici di poter giocare uno scontro così in casa nostra, la partita con Treviso è stato un esempio di come può essere il sesto uomo in qualsiasi momento pronto a dare quell’extra effort in più.
Noi siamo pronti a scendere in campo con loro e non vediamo l’ora di poterli ritrovare numerosi, siamo sicuri che ci daranno la mano che ci hanno sempre fatto.”