“Sicuramente è stata una partita molto intensa” – così Marco Legovich in sala stampa – “come d’altronde ci aspettavamo. Treviso è venuta qua ed ha messo sul campo una grande energia, noi siamo stati bravi a restare uniti anche nei momenti di difficoltà. Non solo tecnicamente ma anche con la mentalità giusta ci siamo aiutati, ovviamente ci sono stati dei passaggi a vuoto che fanno parte del percorso di crescita di una squadra che si trova comunque ancora nella prima parte di stagione e con tante partite ravvicinate. Ci sono state note positive come il gioco corale, nonostante una serata in cui non abbiamo trovato con continuità il tiro da tre punti che nelle ultime gare è stata una delle nostre chiavi; in quel momento abbiamo stretto le maglie in difesa, ci siamo aiutati, perdendo forse un po’ di lucidità nel momento della zona di Treviso e della loro pressione, però sicuramente un risultato importante, decisivo per il nostro percorso di crescita. Domenica ci aspetta un’altra gara molto importante contro Varese.”
Rispondendo ad una domanda sul mancato utilizzo di Udanoh per scelta tecnica, coach Legovich risponde: “Penso che in questo momento sia giusto parlare di chi ha giocato e tutti i giocatori che sono scesi in campo hanno dato le risposte che volevamo vedere, quindi penso che in questo momento la prestazione si sia vista sul campo e chi ha giocato ha giocato. Abbiamo avuto 11 giocatori che hanno saputo interpretare nel modo giusto la gara e quindi per oggi siamo contenti così”.
“Auguro un felice anno nuovo, sicuramente migliore e più felice di quello appena passato che è stato molto, molto difficile, nella speranza di rivedere tutti i tifosi quanto prima in palazzetto, perché l’Allianz Dome senza i consueti 6.000 tifosi non è sicuramente la stessa cosa.”
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