Una partita da soffrire, lottare e vincere con il carattere. La Pallacanestro Trieste supera Trapani 74-72 e conquista la semifinale di Coppa Italia, dimostrando di essere una squadra vera, capace di stringere i denti anche nei momenti più difficili.
L’assenza di un playmaker di ruolo per larghi tratti del match avrebbe potuto essere un problema insormontabile, ma il gruppo di coach Jamion Christian ha saputo restare agganciato alla partita, facendo affidamento sulla compattezza e sull’impegno di tutti. Trieste ha saputo soffrire, restando in partita nonostante l’ottimo avvio di Trapani e il talento degli avversari, gestendo con lucidità i possessi decisivi.
I siciliani, guidati dall’esperienza dei loro leader, sembravano in controllo quando, a meno di tre minuti dalla fine, conducevano 71-64. Ma nel momento più caldo, Trieste non ha tremato: canestri fondamentali di Brown e Uthoff hanno riaperto la gara, prima del capolavoro difensivo di Brooks, che ha firmato la giocata decisiva (ma nel complesso, conquistandosi minuti su minuti a gara in corso) , rubando palla sull’ultima azione e appoggiando al vetro i due punti della vittoria.
Una prova di squadra straordinaria, costruita su una difesa solida nei momenti chiave. Sabato, contro Trento, servirà un’altra impresa, ma questa Trieste ha già dimostrato di avere il cuore per provarci fino in fondo.
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