Trieste-Bologna, Dalmasson: “Dobbiamo stringere i denti e ritrovare la nostra miglior condizione”

Il coach di Trieste analizza la sconfitta interna contro la Virtus Bologna

“Sono stati 40 minuti faticosi” – esordisce Eugenio Dalmasson in sala stampa – “dal punto di vista fisico e dal punto di vista mentale: esordire dopo tante settimane contro una squadra che fa anche della fisicità il suo punto di forza chiaramente è stato per noi veramente proibitivo come impatto con il campionato. Però ripeto questo è quello che andremo ad affrontare nei prossimi giorni: prima ci abituiamo e ritroviamo la nostra miglior condizioni tecnica, mentale e psicofisica, prima avremo la possibilità di rientrare nel campionato a pieno titolo e cominciare a giocarci tutte le nostre chances.”

“Il dover giocare ogni 3 giorni dal punto di vista fisico è un suicidio, soprattutto per dei giocatori debilitati. Stasera negli ultimi minuti non c’era un mio giocatore che non fosse piegato a metà con le mani sulle ginocchia, quindi è evidente che giocare ogni 3 giorni metterà ancora più in difficoltà questa squadra, però ripeto: questo è quello che dobbiamo affrontare e l’affronteremo con tutte le nostre forze. E’ comunque improbabile che una squadra che ha passato quello che abbiamo passato noi possa giocare fornendo prestazioni di un certo livello giocando ogni 3 giorni.”

“Riguardo infine alle mie scelte tecniche non so come sia venuto fuori che avevamo scelto di lasciar fuori Grazulis, che è sempre stato un nostro titolare fisso.”