Treviglio, Vitali: “Entusiasta dell’accoglienza”

Treviglio, Vitali: “Entusiasta dell’accoglienza”

Presentazione ufficiale alla stampa per il play nell'ultima stagione a Napoli e Cantù

Stamattina al PalaFacchetti è avvenuta la presentazione ufficiale davanti a stampa e ai tifosi di Michele Vitali, ultimo acquisto definito dalla Blu Basket in settimana. Il presidente Stefano Mascio, insieme a coach Alex Finelli, hanno spiegato la trattativa che ha portato l’esterno classe ’86, che lo scorso anno aveva giocato con Napoli e successivamente nella fase finale della stagione per i playoff con Cantù, in canotta biancoblù.
«Intanto colgo l’occasione per fare i complimenti alla squadra e al coach per la strada che abbiamo imboccato – commenta Mascio -, con il coach abbiamo condiviso la volontà di inserire Luca per fornire supporto alla squadra, per le caratteristiche tecniche e umane del giocatore e per la volontà di allungare il roster».
«Vitali rappresenta un innesto importante. È un giocatore che si prende cura degli altri, è l’identikit dell’atleta che migliora i compagni, che considera l’assist la parte più bella del gioco. Luca è un play versatile per taglia fisica ed è una persona che conosco da diversi anni per averlo allenato nella massima serie con Bologna e Montegranaro in stagioni esaltanti. Ha le qualità umane per entrare in punta di piedi nel gruppo e rispettare quello che è stato costruito fino ad ora. Il suo innesto è una decisione condivisa da tutti, insieme alla proprietà», aggiunge coach Finelli.
«Sono entusiasta dell’accoglienza – afferma Vitali durante la presentazione -. La trattativa è stata semplice: con Stefano Mascio ci eravamo sentiti anche l’anno scorso. La Blu Basket è una società giovane che vuole crescere, conosco bene Alex e sono molto contento di poter giocare con lui anche in questa parte della mia carriera, dopo averlo fatto in precedenza. Ho grandi stimoli, voglio dare una mano al progetto. Come ha detto il coach, io sarò un’aggiunta, cercherò di aiutare i miei compagni in punta di piedi valorizzandoli».