Trento batte in volata Venezia: decidono due liberi di Spagnolo

Trento batte in volata Venezia: decidono due liberi di Spagnolo

Alla BLM Group Arena: 86-84 il finale

Si ferma a sette la striscia di vittorie di Venezia che cade in trasferta per mano di un’ottima Trento. I bianconeri si impongono grazie a un’eccellente prova di squadra guidati dai 16 punti di Atkins, i 14 di Spagnolo e i 13 di Grazulis, mentre agli orogranata non bastano i 18 di Parks e i 14 di Moraschini con 21 assist complessivi. L’Umana sciupa un vantaggio di nove lunghezze (48-57 al 25’) e si arrende nei secondi finali all’energia dell’Aquila, decidono i liberi di Spagnolo a 2 secondi dalla sirena. 86-84 il finale.

PRIMO QUARTO

Il quintetto bianconero vede sul parquet Flaccadori, Conti, Lockett, Grazulis e Atkins, quello orogranata Granger, Bramos, Parks, Willis e Tessitori: la Reyer recupera Adam Mokoka e non può ancora disporre di Mitchell Watt. Mani ghiacciate in avvio per l’Aquila, 0-6 Reyer al 4’. Trento si sblocca con Conti, ma Venezia a metà periodo è avanti 4-11 con cinque punti in fila di Bramos. Gli orogranata allungano sul 4-13 al 6’ grazie al canestro di Granger, timeout Trento. La squadra di casa reagisce producendo un parziale di 4-0 con Atkins e Udom, ma gli ospiti mantengono un buon vantaggio grazie soprattutto a Tessitori chiudendo avanti sul 12-22 alla prima sirena.

SECONDO QUARTO

Si apre con la bomba di Udom, a cui risponde con un piazzato Mokoka. Trento si avvicina a Venezia fino al -4 con i liberi di Udom e Crawford, 20-24 al 13’. L’and one di Brooks riporta i lagunari sul +7, ma Grazulis infila la tripla del nuovo -4 Dolomiti. Punteggio di 27-31 al 15’, che diventa 30-31 con la bomba di Crawford: match totalmente in equilibrio dopo l’ottimo avvio della Reyer. Botta e risposta dalla lunga distanza Parks-Lockett. Trento mette per la prima volta la testa avanti grazie ai liberi di Flaccadori, 35-34 al 18’. L’Aquila trova energia da Atkins che sigla il canestro del +3; dopo i liberi di Granger, la Dolomiti pesca la tripla frontale di Grazulis, ma l’ultimo canestro lo mette Parks. All’intervallo 41-40 il parziale.

TERZO QUARTO

Si torna in campo e Atkins fa la voce grossa sotto i tabelloni, mentre dalla parte opposta Bramos segna la tripla del pareggio. La Reyer torna al comando con la bomba di Granger, seguita da quella del solito Bramos, 46-52 al 23’. L’Umana torna spingere con Tessitori e Parks trovando un allungo importante, 48-57 al 25’. L’Aquila si sblocca con Grazulis, Crawford torna sul -3 con il jumper di capitan Forray, 54-57 al 27’ e timeout immediato di Venezia. I lagunari tornano a segnare con Tessitori, ma Grazulis sigla la bomba del -2, 57-59 al 29’. Non è finita perché i padroni di casa trovano il pareggio con i due liberi di Udom e poi il sorpasso con Spagnolo. L’ultimo canestro lo mette Spissu dalla lunga distanza: 61-62 alla fine del terzo periodo.

QUARTO QUARTO

La Reyer trova un mini vantaggio di +3, ma Spagnolo fa male alla difesa veneziana: Moraschini prima e Atkins poi fermano il punteggio al 32’ sul 67-68. Flaccadori fa una giocata spettacolare in contropiede e regala il vantaggio a Trento, ma dalla parte opposta risponde Moraschini dalla lunga distanza, 71-73 al 34’. A metà del quarto periodo la bomba di Atkins vale il 74-75 e poi quella di Flaccadori il -2. Ancora un ottimo Moraschini pareggia i conti, risposta immediata di Spagnolo per il 79-77 al 36’. Ancora Spagnolo mette il +4 Dolomiti con Venezia che non trova più la via del canestro. Il vantaggio dei bianconeri arriva sul +6 con i liberi di Lockett, mentre Willis sblocca gli orogranata. Dalla lunetta Atkins segna un solo libero: 84-79 a 1’43” dalla fine; il finale è convulso con Granger che inventa il canestro del -3 e poi su un tentativo di tiro dalla media distanza subisce fallo da Atkins, dalla lunetta il play uruguaiano sbaglia il primo libero e segna il secondo, 84-82 a 31” dalla sirena. Moraschini diventa protagonista, recuperando un pallone e poi schiacciando a canestro: 84-84 a 13” dal termine. A due secondi dalla fine Spagnolo subisce fallo da Bramos: dalla lunetta la guardia azzurra mette entrambi i liberi pur provando a sbagliare il secondo. Nell’ultimo possesso, la Reyer non riesce a costruire un tiro e vince Trento. 86-84 il finale,