Trent’anni da quella terribile notizia: è morto Drazen Petrovic

Trent’anni da quella terribile notizia: è morto Drazen Petrovic

Il 7 giugno 1993, esattamente 30 anni fa, un drammatico incidente sulle strade di Denkendorf si portava via Drazen Petrovic

Il 7 giugno 1993, esattamente 30 anni fa, un drammatico incidente sulle strade di Denkendorf si portava via Drazen Petrovic.

Il “Mozart” di Sebenico, classe 1964, moriva a 28 anni lasciandoci la sua infinita leggenda. Soprannominato “Il Diavolo di Sebenico” e “Il Mozart dei canestri”, la guardia croata si rivelò all’Europa nel 1982, trascinando il Sibenik alla finale di Padova di Coppa Korac.

Chiamato da Mirko Novosel al Cibona diventa fuoriclasse. Conquista due Coppe dei Campioni, un titolo nazionale e una Coppa delle Coppe, prima di passare nel 1988 al Real Madrid con un contratto da 4 milioni di dollari. In Spagna vince una Copa del Rey e un’altra Coppa delle Coppe (in finale con Caserta), prima di volare in NBA nel 1989.

Chiamato da Portland, uscendo dalla panchina gioca le NBA Finals 1990 contro i Pistons, ma il secondo anno vede calare il suo spazio. Nel gennaio 1991 passa ai Nets, e qui entra in quintetto nella stagione successiva, dove produce 20 punti a partita, che diventeranno 22.3 nel 1992-1993.

Con la Nazionale jugoslava conquista un argento e un bronzo olimpico, un oro e un bronzo mondiale, un oro e un bronzo europeo. Con la Croazia è invece argento nella storica olimpiade di Barcellona 1992.

E si arriva a quel drammatico 7 giugno 1993. Dopo una partita con la nazionale croata contro la Polonia decide di rientrare in patria in auto con la fidanzata e un’amica. Siamo in Germania. Nei pressi di Denkendorf, Baviera, la Golf guidata dalla fidanzata Klara Szalantzy si schianta contro un camion che aveva invaso la corsia opposta per evitare un’altra collisione.

Drazen, addormentato sul sedile passeggero, muore sul colpo. Lasciandoci la sua leggenda.