Toni Kukoc: Vorrei che Jerry fosse qui per raccontare la sua storia

Toni Kukoc: Vorrei che Jerry fosse qui per raccontare la sua storia

L’ex stella del basket europeo, Toni Kukoc, soprannominato "il ragazzo di Krause": Ma io adoro anche Michael, Scottie, Phil e Dennis

L’ex stella del basket europeo, Toni Kukoc, in questo enorme documentario no-stop che è diventato «The Last Dance», è stato indicato come «uomo di Krause», il GM dei Chicago Bulls “odiato” da Michael Jordan e Scottie Pippen.

Il fenomeno di Spalato, che vinse con Chicago il secondo Three-peat, non ha nascosto nei giorni scorsi il suo legame con il dirigente, ammettendo di non aver apprezzato i primi due episodi della serie trasmessa in Italia da Netflix.

Ora ha parlato anche con ESPN: «Phil Jakcson è stato bravo a tenerci in una bolla, ci siamo concentrati solo sul campo. Credo che nelle prossime puntate scoprirò cose di cui non ero neanche a conoscenza».

«Vorrei solo che Jerry Krause (scomparso nel 2017) fosse qui per raccontare la “sua” storia. E’ facile amare Michael, Scottie, Dennis e Phil, io stesso li adoro. Scottie è stato il miglior giocatore di squadra, Jordan è per me il più grande di sempre. Ma si devono sentire tutte le campane. Jerry ha vinto sei titoli, merita credito».

Al suo arrivo a Chicago, Jordan e Pippen chiamarono Kukoc come “il ragazzo di Jerry”.