Fontecchio 9 – Ennesima prova maiuscola, anche se dopo il primo quarto il tiro da 3 non entra più. Chiude con 12 punti, il canestro in post del -1 e l’assist del sorpasso a Melli, oltre ad una difesa chiave sull’ultimo tentativo Nigeria.
Gallinari 5 – 8’ al piccolo trotto, con un paio di buone difese in avvio, ma le gambe sono molli, e Sacchetti decide di chiudere il discorso già nel terzo quarto. Il gruppo di Belgrado vince senza di lui.
Mannion 7 – Il solito Nico, istintivo nel bene e nel male, da prendere o lasciare. I suoi 14 punti e 4 rimbalzi sono da prendere, visti i 5 del primo quarto, come il bel recupero difensivo sul +1 nel quarto quarto, e la tripla della vittoria.
Melli 9 – Un Nicolò già visto. Confuso nel primo tempo, quasi inadeguato in attacco per scelte e percentuali, tenuto in piedi da una difesa infinita a livello di letture. Poi, nel secondo tempo, semplicemente ribalta la gara. Meravigliosa “presa di posizione” per il sorpasso, prodigioso il post basso del +3, quindi sapiente backdoor per il +5. E tanti saluti.
Moraschini 6 – 12’ in campo, c’è quando l’Italia rischia di collassare nel terzo quarto. Impegno, ma pare impacciato in fase di regia.
Pajola 6.5 – Nel primo tempo è in campo quando la Nigeria rientra, poi raccoglie il messaggio dei compagni sul 7-0 di parziale e corona il tutto arrivando al 14-0. Con grinta, presenza, e anche un meraviglioso movimento per andare in lunetta.
Polonara 7 – Una gara non semplice, soprattutto nel primo tempo, per un’Olimpiade spesso vissuta a sprazzi. Resta il fatto che, nel quarto quarto, garantisce ai compagni una serie di seconde occasioni decisiva. E mette la tripa del 70-64.
Ricci 7 – 13’ di presenza difensiva, e a rimbalzo, che va oltre i numeri. Sua la tripla del 61-64. E’ nel quintetto che “gira” la partita.
Spissu ne
Tessitori 6.5 – 5’, ma di valore, nel secondo quarto. 3 punti e 2 rimbalzi.
Tonut 6.5 – 6 punti nel primo quarto, 10 alla fine, con “zingarate” che sono ossigeno per i compagni. Poi gli spazi diminuiscono, forse anche le forze, e allora quando serve si mette l’elmetto.
Vitali 7 – E’ nel quintetto che gira la partita nel quarto quarto. Specialista difensivo, come noto, con recupero chiave sul +3.
Coach Sacchetti 9 – Gira la partita con Vitali e Ricci in campo, rinuncia a Gallinari ancora e ottiene anche da Tessitori nel primo tempo. E’ condottiero di una squadra serena e consapevole, che sa attendere e azzannare.
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