Thunder, parla coach Daigneault: “Il fallo sul +3? Decisione mia, i ragazzi hanno solo eseguito”

I Thunder hanno pagato a caro prezzo la scelta di fermare il gioco per evitare il tiro da tre nel finale di gara 1

Hanno fatto discutere le scelte di coach Daigneault nel finale di Gara 1 della serie tra Thunder e Nuggets, vinta da questi ultimi grazie ad una tripla di Aaron Gordon.

I Thunder infatti  hanno una filosofia ben precisa quando si tratta di difendere un vantaggio di tre punti nei finali di partita: preferiscono commettere fallo piuttosto che rischiare di subire un tiro da tre punti, e, nonostante la sconfitta, lo staff non sembra intenzionato ad abbandonare questa strategia, ma piuttosto a eseguirla meglio.

Il commento di Alex Caruso, che ha commesso l’ultimo fallo prima del canestro di Gordon:

“Probabilmente avrei potuto far scorrere di più il cronometro prima di fare fallo su Gordon, ma allo stesso tempo, ci siamo sempre detti che in caso di dubbio, è fondamentale assicurarsi di commettere fallo.”

Coach Mark Daigneault si è assunto la responsabilità per l’esecuzione non perfetta del piano:

“Il fallo quando si è sopra di tre? È una decisione mia,” ha spiegato nel post-partita. “Credo che sia fondamentale non solo la decisione di fare fallo, ma anche come e quando lo si fa. Se c’è qualcosa da imparare, probabilmente è che il fallo questa volta è arrivato troppo presto. Ma la colpa non è dei giocatori: loro hanno semplicemente eseguito ciò che gli ho chiesto.”

Anche Shai Gilgeous-Alexander è sulla stessa lunghezza d’onda:

“Ora è davvero difficile da accettare adesso perché abbiamo perso, quindi sembra ovvio che avremmo dovuto fare il contrario….Ma siamo già stati in questa situazione, e abbiamo vinto facendo fallo. Stavolta semplicemente l’esito non è stato a nostro favore.”