Una prestazione autorevole contro i campioni d’Italia in carica fa sempre notizia, ma se aiuta la propria squadra a conquistare due punti in classifica assume un significato ancora maggiore. Tariq Owens (GeVi Napoli) si prende la copertina del secondo turno vincendo il premio di miglior giocatore dopo aver superato nei voti Miro Bilan (Germani Brescia) e Chris Dowe (Bertram Derthona Tortona).
Atletico, esplosivo, intimidatore d’area con un tempismo perfetto nelle stoppate, grande rimbalzista e fulmineo nell’agire su entrambi i lati del campo. Il numero 11 dei partenopei ci aveva già fatto intravedere molto del suo bagaglio tecnico lo scorso anno quando indossava la divisa della Openjobmetis Varese, ma in questo avvio di stagione sembra aver messo il turbo portando l’asticella leggermente più in alto. Nel lunch match della domenica, il sorprendente successo della GeVi Napoli sull’EA7 Emporio Armani Milano ha portato alla luce la spettacolarità del nuovo progetto con capo allenatore Igor Milicic e con un roster completamente differente già padrone di una chimica invidiabile; sotto le plance la presenza di Tariq Owens è quella di un futuro candidato al premio di difensore dell’anno, capace di annullare giocatori del calibro di Shavon Shields e di tenere a bada chi durante la settimana disputa una competizione rinomata come l’Eurolega. Il tabellino del nativo di Utica parla chiaro: 16 punti, frutto di un preciso 6/7 al tiro e un immacolato 4/4 a cronometro fermo, a cui ha aggiunto 10 rimbalzi registrando quella che è la prima doppia-doppia della sua stagione. Nei 35 minuti spesi sul parquet – primo per minutaggio nella partita – ha potuto aggiungere 2 stoppate, 2 assist e totalizzare 31 di valutazione oltre al +16 di plus/minus, secondo miglior dato della partita (a pari con il compagno Tomislav Zubcic e subito dietro al +17 di Michal Sokolowski).
I presenti al PalaBarbuto hanno contribuito in gran parte al successo di Napoli dando la consueta spinta dagli spalti e Tariq Owens non ha potuto far altro che unirsi ai festeggiamenti con il pubblico e con la squadra. “Sì ho fatto una buona partita, la mia prima in casa qui a Napoli. Devo dire che l’atmosfera qui è incredibile! Noi siamo entrati bene in campo, abbiamo giocato molto bene, è quello per cui abbiamo lavorato così duramente durante la pre-season, perciò è una grande vittoria casalinga. Nel quarto periodo era arrivato il momento di chiuderla mantenendo lo stesso ritmo, abbiamo tenuto il campo ed eseguito alla perfezione gli schemi studiati in allenamento. Sono fiero dei miei compagni, è stato uno sforzo collettivo e quindi una grande vittoria” si esprime così ai microfoni di DAZN al termine della partita, aperta e chiusa con due delle solite giocate spettacolari a cui il classe 1995 ci aveva abituati nella stagione a Masnago. Il feeling con coach Milicic e con i compagni lo stanno aiutando ad esprimersi al meglio; la coppia di lunghi che forma con Tomislav Zubcic sta dando non pochi grattacapi agli avversari a causa della loro capacità di correre il campo ed essere due presenze costanti tanto in attacco quanto in difesa. L’intesa con Jacob Pullen sui pick and roll e nelle chiamate sopra al ferro sono la ciliegina sulla torta per un pubblico che sogna in grande; la sua instancabilità permette al proprio allenatore di affidarsi a lui sia per aprire il campo in transizione sia per proteggere il ferro quando gli avversari tentano la fuga in contropiede.
Prima doppia-doppia con la divisa di Napoli, la terza nel nostro campionato dopo le due consecutive registrate nella passata stagione, una delle quali proprio contro la GeVi nell’ultima gara del girone di andata (15 punti, 12 rimbalzi, 2 stoppate e 25 di valutazione). Quindicesima partita chiusa in doppia cifra per punti segnati dopo averne segnati 9 nel primo turno contro il Banco di Sardegna Sassari; la settima prestazione della sua carriera in LBA con almeno dieci rimbalzi catturati. Sfiorato il career-high per valutazione: il 31 contro l’EA7 Emporio Armani Milano si piazza al secondo posto dietro al 32 messo a referto contro la Carpegna Prosciutto Pesaro; i 35 minuti in cui è stato utilizzato sono serviti invece per stabilire il suo record di presenza sul parquet superando i 31 della gara contro la Pallacanestro Trieste del 18 dicembre 2022. L’inizio portentoso di Tariq Owens lo proietta al terzo posto in campionato per valutazione media con 20.5 e per rimbalzi a partita con 8.5 (di cui 4.0 offensivi, quarto miglior giocatore della Lega); inoltre si classifica secondo per stoppate con 1.5 di media a partita. Dopo due giornate di campionato, il numero 11 partenopeo sta sta segnando 12.5 punti medi tirando con il 60% da due (4.5 su 7.5) e l’87.5% (3.5 su 4.0) a cronometro fermo e ha registrato fin qui un plus/minus medio di +13.0 (+12 contro Sassari e +14 contro Milano).
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