Svetislav Pesic: Siamo molto tristi, ma è lo sport. Rispetto per l’Italia

Svetislav Pesic: Siamo molto tristi, ma è lo sport. Rispetto per l’Italia

Svetislav Pesic commenta così, in sala stampa, il ko con Italbasket: Mi congratulo con gli italiani, hanno meritato questa vittoria

Svetislav Pesic commenta così, in sala stampa, il ko con Italbasket: «Mi congratulo con gli italiani, hanno meritato questa vittoria. Rispetto. Hanno sfruttato tutto quello che gli abbiamo concesso, e hanno messo in mostra un ottimo basket. Erano fisicamente meglio di noi».

Riferimento ad una preparazione complicata: «Non devo tornare su tutto quello che è successo durante la preparazione, non c’è n’è bisogno. Non lo farò nemmeno ora, così non sembrerà che io stia cercando una scusa. Alcuni giocatori sono stati lontano dalla squadra, altri hanno avuto infortuni o malattie, questo ci ha disturbato. Non ci sono scuse per una gara come questa comunque, ma quando siamo in condizione possiamo giocare molto bene. Lo abbiamo dimostrato con Turchia e Grecia».

Resta l’amarezza: «Siamo molto delusi, ma per una competizione così serve essere in una condizione migliore».

Fanno notare a Pesic come, l’Italia, fosse senza un vero 5 di ruolo: «Non stiamo parlando solo di contatti, di gioco dentro, ma di basket. Hanno giocato meglio con la testa, con le gambe, con le mani… La squadra italiano gioca con un 5 perimetrale, i nostri giocatori avevano bisogno di freschezza nelle gambe. Hanno circolato bene la palla in attacco, sono stati aggressivi».

Nessun paragone con l’anno scorso: «Non direi che sia la stessa cosa. Per avere continuità di gioco serve continuità in difesa. Non eravamo al nostro livello. E questo ha aumentato la loro fiducia. Siamo tutti molto tristi, ma questo è lo sport».