Supercoppa, montagne russe Virtus. Il coraggio di Reggio Emilia non basta: è 79-75 all’overtime

Supercoppa, montagne russe Virtus. Il coraggio di Reggio Emilia non basta: è 79-75 all’overtime

Vittoria sofferta al Paladozza e punteggio pieno nel torneo.

Un’altra vittoria di fatica per la Segafredo. Un prestazione ad intermittenza per i ragazzi di Djordjevic, che ottengono punti nonostante le trame offensive e l’organizzazione difensiva siano ancora differenti dagli automatismi visti la scorsa stagione. Grande prestazione di una Reggio Emilia ancora incompleta, trascinata dai 24 punti di Kyzlink e da un’ottima organizzazione difensiva. La Segafredo rimane a punteggio pieno nel gironcino nonostante il 4/21 da 3, allungando sulle inseguitrici. Ora per la Virtus testa al primo derby stagionale contro la Fortitudo in programma il 4 settembre, mentre Reggio sfiderà Cremona, ancora a secco dopo due giornate.

LA CRONACA

Entrambe reduci da una vittoria nella prima giornata di Supercoppa, la Virtus Bologna ospita al Paladozza la Reggio Emilia dell’ex Filippo Baldi Rossi. I ragazzi di Djordjevic cercano la vittoria e una crescita di condizione dopo la prestazione un po’ arrugginita di Cremona, mentre Reggio Emilia, ancora orfana di giocatori importanti, vuole continuare a stupire dopo il successo della prima giornata sulla Fortitudo.

PRIMO QUARTO

La Segafredo parte con il quintetto tipo formato da Markovic, Adams, Weems, Ricci e Gamble. A sorpresa Djordjevic decide di lasciare il mago Teodosic a riposo e concedere minuti a Pajola e Adams. Martino schiera Kyzlink, Taylor, Bonacini, Cham e Baldi Rossi.

E’ proprio l’ex capitano bianconero a sbloccare il tabellino battendo fisicamente Josh Adams, che risponde in poco tempo con il primo canestro casalingo della sua avventura italiana. Nei primi minuti primeggiano le difese, aiutate da costruzioni offensive ancora lontane dalla perfezione. Reggio Emilia è corsara e dopo 7′ di gioco si trova davanti sul punteggio di 9-7. La poca precisione di Bologna in attacco (6 palle perse soltanto nel primo quarto) e 6 punti di Blums consentono ai reggiani di chiudere la prima frazione di gioco sul +4 (15-11), concedendo sorprendentemente soltanto 11 punti alla Virtus.

SECONDO QUARTO

Ad inizio secondo quarto Bologna entra in campo con un approccio diverso. Reggio Emilia non crea più nulla in attacco e i canestri di Ricci, Hunter, Weems e Abass segnano un parziale di 8-0, costringendo Martino al primo time out della sua partita sul 19-15 per le Vnere. Poco dopo lo stesso Martino viene sanzionato con un tecnico, capitalizzato da Markovic. Reggio Emilia continua a collezionare palle perse; una schiacciata di Hunter in contropiede porta la panchina biancorossa a chiamare il secondo time out in pochi minuti sul 26-15. Kyzlink trova la prima tripla della sua partita con un tiro forzato e fortunato, sbloccando dopo 5′ di quarto il tabellino della Reggiana. Il dominio di Bologna prosegue: Markovic manda in cielo Abass con un alley-oop al bacio per il 33-16, mentre la difesa stringe le maglie concedendo agli avversari soltanto 4 punti in 8′ di quarto. Nei restanti 120 secondi la situazione non cambia e la Virtus chiude la frazione con un netto parziale di 23-7. Le due squadre rientrano negli spogliatoi sul 34-22.

TERZO QUARTO

Reggio Emilia torna in campo dopo l’intervallo con il giusto atteggiamento. Candi mette a segno i primi 5 punti della sua partita, mentre la Virtus, galvanizzata dall’andamento del secondo quarto, parte con poca convinzione. Dopo 4′ la Reggiana prova a rientrare in partita con la tripla di Kyzlink del -4 (36-32). Djordjevic non è soddisfatto e prova a svegliare i suoi richiamandoli in panchina per il primo time out del secondo tempo. Bologna trova nuovamente ritmo in attacco, ma Reggio Emilia non molla, trascinata dai canestri di Candi. Baldi Rossi realizza due triple consecutive dal lato, mattonelle del Paladozza che conosce molto bene, riportando Reggio sul -3 (47-44) a 1 minuti dalla fine del quarto. Due errori gravi della difesa Virtus regalano altri 2 canestri agli avversari, questa volta firmati da Taylor. A fine terzo i ragazzi di Martino sono nuovamente avanti sul 51-49.

QUARTO QUARTO

L’ultimo periodo inizia ancora meglio per Reggio con un gioco da 4 di Kyzlink. Bologna trova canestri con gli italiani ma la costruzione offensiva è farraginosa. Gli uomini di Djordjevic provano a giocarsela sul piano fisico, costringendo la Reggiana ad esaurire il bonus in soli 4′. Reggio continua a trovare il canestro: la tripla frontale di Baldi Rossi segna il +5 per i suoi a 5′ dalla sirena finale. La Virtus cerca con costanza il pitturato, ma la sicurezza del secondo quarto non esiste più. Il 3/17 dall’arco dimostra la difficoltà di Bologna a trovare punti, complice una coraggiosa prestazione su tutti i fronti degli avversari. Kyzlink segna ancora da tre, trovando nuovamente il +5 (61-66) a 2:27 dal termine. L’attacco di Reggio si ferma, mentre la Virtus costruisce la rimonta dalla lunetta. Weems pareggia a 48 secondi dal termine con una tripla, poi nessuno segna. La sirena alla fine del quarto quarto sul 68-68 dice “overtime”.

OVERTIME

Reggio non molla nemmeno nel supplementare, mentre la Virtus si affida ai punti e ai rimbalzi di Gamble.  La svolta arriva a 1 minuto e 26 dal termine. Baldi Rossi commette il suo quinto fallo su Vince Hunter, che realizza i liberi e porta la Virtus sul +3 (76-73). Cham fa 0/2 dai liberi ma markovic continua a sprecare dall’altra parte. Taylor sbaglia l’ennesima scelta della sua partita, buttando alle ortiche l’ultima occasione di pareggio per l’UNAHOTELS e regalando la schiacciata in contropiede ad Hunter del definitivo 79-75.

TABELLINI

VIRTUS BOLOGNA

Adams 2, Gamble 18, Markovic 4, Abass 10, Nikolic NE, Hunter 11, Tessitori 6, Weems 12, Ricci 7, Deri NE, Alibegovic , Pajola 9

REGGIO EMILIA

Bonacini 1, Kyzlink 24, Taylor 11, Candi 17, Diouf 2, Baldi Rossi 13, Cham 1, Besozzi NE, Giannini NE, Blums 6