L’Olimpia Milano non è letale dall’arco ma chiude le porte in difesa: Brescia cade senza crollare

L’Olimpia Milano non è letale dall’arco ma chiude le porte in difesa: Brescia cade senza crollare

L'Olimpia Milano per una volta litiga dall'arco (8/25), la Germani Brescia si mantiene in vista della terra promessa senza mai perderla di vista, ma anche senza mai toccarla. 81-67 il finale

L’Olimpia Milano per una volta litiga dall’arco (8/25), la Germani Brescia si mantiene in vista della terra promessa senza mai perderla di vista, ma anche senza mai toccarla. E allora, la terza giornata al Forum racconta di un altro successo per la squadra di Ettore Messina, meno largo, ma comunque sostanziale per arrivare a quota 8, e avvicinarsi a grandi passi alle Final Four di Bologna.

Priva dei suoi lunghi titolari, TJ Cline e Dusan Ristic, e con Daniele Magro all’esordio, la Brescia di Vincenzo Esposito cavalca protagonisti sempre diversi, perdendo molti palloni e costruendo male le conclusioni, ma tenendo botta in difesa. Kalinoski è il cavallo del parziale di 7-0 che vale il -3 nel secondo quarto.

E’ lo stacco più deciso, con l’Olimpia a dare piccoli strattoni, correndo poco ma difendendo duro. Quello deciso porta la firma di Datome nel quarto quarto per il +20, Malcolm Delaney  è invece la “pistola più veloce” in assenza di Kevin Punter.

81-67 il finale, Olimpia che sale a quota 8 (4 gare), Brescia resta a 4 (3). Lunedì al PalaLeonessa, di nuovo aperto al pubblico,  la chiusura dei conti per la squadra di Messina e le Final Four?

1° QUARTO

24-12 Olimpia dopo 10’, in cui la squadra di Messina gioca al piccolo trotto ed è 2/8 dall’arco. Eppure è già vantaggio in doppia cifra grazie ad un’ottima prestazione difensiva, con Brescia che è 2/6 da 2 e 2/7 da 3 con ben 7 palle perse. 7 per Delaney in casa Olimpia, 3 per Sacchetti e Chery per Esposito.

2° QUARTO

44-35 a fine primo tempo. Gara a ritmi bassi ma con buona intensità. Olimpia che pare a lungo in controllo ma senza strafare, con 4/13 dall’arco, in netta controtendenza rispetto alle altre uscite. 13 punti per Shavon Shields, 8 per Hines di cui 4 in fila, 5 per un Shields molto volenteroso, con anche 4 rimbalzi. Brescia ha la capacità di restare attaccata alla gara pur con 10 palle perse e selezionare meglio i tiri, con 7/12 da 2 e 6/15 da 3. 12 per Kalinoski che con 5 punti in fila anima il parziale di 7-0 che riporta la squadra di Vincenzo Esposito sul 37-34 a 1.58, poi parziale 7-1 milanese chiuso da tripla sulla sirena del Chacho.

3° QUARTO

Quarto particolare, dove Brescia vede il terzo punto solo dopo 6’, e Milano toccato il +17 non segna per 4’. Sale in cattedra alla fine Crawford con due triple per tirare su una squadra con 11/22 da 2, 9/20 da 3 e 13 palle perse.Per l’Olimpia, perso ad inizio quarto un Delaney da 19 punti per quattro falli (tecnico con Esposito per proteste), ecco un Hines da 12 e 4 punti in fila per Datome. 66-53.

4° QUARTO

Con un parziale di 9-0, 5 punti di Datome e cinque ottime difese l’Olimpia tocca il 75-55 e di fatto chiude virtualmente il match dopo il timeout ad inizio quarto sul 66-55. Brescia ha il merito di non uscire dal match.