Due volte MVP, tre titoli NBA, cinque finali consecutive in maglia Golden State Warriors.
Ma nel 2009, quando fu scelto al draft, Curry aveva un solo desiderio: essere chiamato dai New York Knicks.
“Volevo andare a New York e pensavo di andare a NY” ha detto CUYrry. “Nella Green Room pensavo, alla otto sicuro i Knicks mi chiamano. Ed invece alla sette Larry Riley, ex GM degli Warriors, chiamò il mio nome” ha detto Curry.
Alla otto poi i Knicks chiamarono Jordan Hill che non ha sicuramente fatto la storia della NBA. Fu ceduto dopo 24 partite ai Rockets per Tracy McGrady.
Allora gli Warriors avevano fatto i playoff per una sola volta in 15 anni. Ma dopo le chiamate sue e di Klay Thompson nel 2011 hanno iniziato una cavalcata quasi leggendaria.
“Non voglio lasciare gli Warriors. Adoro la Baia”.
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