Steph Curry scrive la storia al Madison Square Garden: «Se non puoi farlo a casa, questo è certamente uno splendido Piano B».
«L’attesa di questo record è stata speciale. Sappiamo tutti il valore del Garden, il suo essere iconico, difficile dire qualcosa di adatto. Ho apprezzato molto l’affetto dei tifosi».
E sul record: «È stato sicuramente un momento speciale che ricorderò per il resto della mia vita. Non sapete quel che rappresentano per me giocatori come Ray Allen e Reggie Miller».
«Hanno alzato l’asticella del concetto di “essere tiratore”, anche in termini di longevità. Io ho certo di ricreare in me range, volume, efficenza. Tutte cose che fanno parte di questo gioco. Sono orgoglioso quando ho un’alta percentuale, quando aiuto la squadra a vincere le partite, e ora sono orgoglioso della longevità che mi ha permesso di arrivare ai numeri di Allen. E spingermi oltre, verso un numero che nessuno possa raggiungere. Vedremo cosa accadrà».
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