Da ieri De’Aaron Fox è un nuovo giocatore dei San Antonio Spurs, dopo l’ufficialità della trade che ha coinvolto anche Sacramento Kings e Chicago Bulls.
Il Front Office è riuscito a mettere le mani sul playmaker ex Kentucky senza cedere nessuno dei vari Stephon Castle, Devin Vassell, Jeremy Sochan, Keldon Johnson e gli altri giovani scelti negli ultimi anni.
“È un giocatore che sa come disturbare il game-plan degli avversari”, ha commentato Victor Wembanyama dopo la sconfitta degli Spurs contro Memphis.
“Ho già giocato contro di lui un bel po’ di volte, ed è un giocatore che non puoi dimenticare in difesa neanche per un secondo, altrimenti ti batte…. È anche un elemento molto interessante in difesa. Può svolgere dei compiti molto importanti anche nella sua metà campo”.
Anche Devin Vassell ha parlato con entusiasmo di Fox.
“Penso a lui e Wemby nel pick-and-roll, chi riuscirà a fermarli? Credo che giocheremo molto più velocemente e cercheremo più spesso la transizione. La presenza di Fox come playmaker, con me, Champagnie e altri tiratori? Il nostro sarà un attacco entusiasmante, e credo che anche dal punto di vista difensivo saremo in grado di dare fastidio agli avversari. So che a Fox piace pressare a tutto campo, cambiare il ritmo del gioco. Sono certo che ci aiuterà su entrambi i lati del campo”.
Chris Paul, che potrebbe retrocedere in panchina per far spazio all’ex Kentucky, riconosce l’importanza del suo arrivo.
“Parliamo di uno che è stato un All-Star, che sa cosa serve per vincere….Attira spesso il raddoppio, soprattutto in transizione. Ma l’aspetto più importante di cui ha bisogno la nostra squadra è la sua competitività”.
Fox domani raggiungerà il gruppo ad Atlanta, ma non è certa la sua presenza in campo per la sfida con gli Hawks.
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