Sportando Power Rankings LBA Serie A | Dalla sedicesima alla tredicesima posizione

Sportando Power Rankings LBA Serie A | Dalla sedicesima alla tredicesima posizione

Entriamo nella settimana del ritorno in campo per il campionato di LBA Serie A. E dopo la Top 10 dedicata ai colpi estivi, è il tempo dello Sportando Power Rankings. Partiamo da chi lotterà per la salvezza, da 16esimo al 13esimo posto

13 – Acqua S.Bernardo Cantù

Coach: Cesare Pancotto (confermato)

Per settimane, il basket italiano, ha inserito Cantù tra le probabili vittime di una terribile pandemia. Invece, l’azionariato popolare non è venuto meno in quella che resta la società più inserita nel suo tessuto sociale dopo l’arrogante gestione-Gerasimenko.

Chiare le linee guida dell’ad Andrea Mauri: prima la base, ovvero la guida tecnica, uno o due giocatori amati dalla piazza, e qualche italiano da lanciare.

E quando il GM Daniele Della Fiori è al comando, tutto diventa più semplice. In panchina si riparte da Cesare Pancotto, regole semplici in attacco, grande attenzione difensiva e spirito di sacrificio come stella cometa.

In campo, il colpo a sensazione è il ritorno di Jaime Smith, di riferimento nella prima come nella seconda esperienza sassarese, dove ha dimostrato di essere play di talento, di grande capacità realizzativa, ma in grado di lottare anche per i grandi obiettivi.

Quindi, per tenere alta l’attenzione della piazza, un’altra strada che ripiega verso il comasco per Maarten Leunen, uno dei cervelli della Cantù di Trinchieri, quindi simbolo della promozione Fortitudo e ancora elemento in grado di offrire letture nello svolgimento del gioco.

Se poi si ricercano italiani, la rampa di lancio è tutta per Andrea Pecchia. Nel suo primo anno in LBA la Virtus era già pronta a fare ponti d’oro, ora la parola d’ordine è “deflagrazione”, senza ricercare passaggi anticipati che sortirebbero solo distrazioni.

Al suo fianco, da non dimenticare, Gabriele Procida, fisicità eccellente per un classe 2002 nostrano, completamento di un pacchetto italiani dove non si devono sottovalutare capitan Andrea La torre, e il prospetto Jordan Bayehe.

Capitolo stranieri, dunque profondo scouting firmato Della Fiori. Non realizzatori assoluti, ma elementi in grado di fare male in transizione, con il ruba palloni James Woodard (13 punti di media in Germania), l’atletica ala Donte Thomas e il centro Sha’Markus Kennedy.

Dimensionato, quest’ultimo, ma uomo da 19+11 nell’ultima stagione al college con McNeese, e difensore dell’anno nella All-Southland.

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