13 – Stella Rossa Belgrado
Coach: Sasa Obradovic (nuovo)
Il 2020 poteva essere l’anno del sorpasso Partizan. Per le ambizioni del club, per il lavoro di Andrea Trinchieri, per il talento di Torrian Walden. In pochi mesi, complice la pandemia e la paralisi del basket serbo ed europeo, il Partizan ha fatto un passo indietro, Andrea Trinchieri è andato in Germania e Torrian Walden è passato alla… Stella Rossa.
Il tutto con la chiamata di un uomo dalle spalle larghe e tanta voglia di emergere, dunque in grado di raccogliere l’eredità a lungo lasciata vacante da Dejan Radonjic: Sasa Obradovic. Un ritorno a casa atteso 19 anni quello del classe 1969 di Belgrado, coach of the year di EuroCup nel 2018 con Kuban.
Per lui, una squadra che dipenderà in tutto e per tutto dal pacchetto guardie. Walden, un autentico fuoriclasse in Aba Liga ed EuroCup, dovrà confermarsi al livello più alto, con lui il mago del floater Langston Hall e soprattutto Jordan Loyd, potenzialmente un fenomeno su entrambi i lati del campo.
Da valutare il reale impatto del cavallo di ritorno Marko Simonovic e del centro Ognjen Kuzmic, un faro nel 2016-2017 proprio a Belgrado, ma poi persosi a Madrid per guai fisici e scampato per miracolo ad un terribile incidente stradale lo scorso anno quando già aveva fatto ritorno alla Stella Rossa.
Da comprendere il resto del pacchetto. Duop Reath (12+4 di media in Aba Liga) ha dato qualche segnale all’FMP, Emanuel Terry è l’ultima chiamata per ingrossare il reparto lunghi, Borisa Simanic e Ognjen Dobric non sono stati altro che buoni comprimari. Sino ad ora.
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