Nuova girandola di rumors
Il mercato impazza, è normale.
Sacramento Bee tiene accesa l’opzione Kings: I Sacramento Kings sono interessati a Ben Simmons ma non hanno alcuna intenzione di privarsi di De’Aaron Fox o Tyrese Haliburton.
Sacramento potrebbe mettere sul piatto Buddy Hield e Marvin Bagley per Simmons oltre ad altri giocatori e/o scelte.
In questa fase di rottura, parla Joel Embiid, ed è una mano tesa per il compagno: «Adoro giocare con Ben. Le statistiche non mentono. E’ un grande giocatore, e se non siamo arrivati in fondo al lavoro è responsabilità di tutti. E’ responsabilità mia. Spero che tutti rientrino al massimo consapevoli di avere tutto per vincere».
NBC Sports mette in dubbio l’interesse dei Warriors, se non altro per la coesistenza con Draymond Green, non certo un grande tiratore, e se addirittura si fanno sotto Cavs e Celtics, Jon Krawczynski ribadisce: «Dati gli sviluppi e visto come stanno andando le cose, penso che i Timberwolves siano in una posizione più forte oggi di quanto non fossero anche solo un paio di settimane fa».
Giorni dopo, Joe Lacomb, majority owner dei Golden State Warriors, confermerà: «Lui ha talento. Il problema è la convivenza con Draymond. Sono molto simili, non sono tiratori, e partecipano molto al playmaking».
Sam Amick inquadra l’interesse di Cavs: «Il reporter spiega che, in caso di accordo con i Cavs, per pareggiare i salari Phila potrebbe accettare di prendere Ricky Rubio (17.8 milioni, in scadenza) ma non Kevin Love. Possibile una trade a più team, con un’eventuale terza partecipante che prenderebbe Collin Sexton girando a Phila asset e/o giocatori più graditi al Front Office».
Brian Windhorst non escluse franchigie di mercati più piccoli, ma intanto il via della stagione si avvicina.
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