Neven Sphija in vista della sfida con Treviso:
“Dopo la sconfitta della settimana scorsa a Trento abbiamo messo grande attenzione sui nostri errori e su come abbiamo giocato quella partita, anche se persa di soli due punti. I nostri giocatori hanno realizzato quali sono stati i problemi e in questa settimana abbiamo lavorato per preparare la prossima sfida con la nostra consueta attitudine, lavorando duramente. Faremo di tutto per vincere davanti ai nostri tifosi questa partita importante. Siamo vicini ad ottenere un quarto posto che nessuno si aspettava fino a poco tempo fa e voglio ribadire il mio apprezzamento per i nostri giocatori. Dobbiamo vincere questa partita e poi vediamo che succederà”
Sulla Reyer.
“Il rapporto che ho con questo club è tale come se fossi qui da dieci anni. Qui ci sono persone straordinarie in tutti i dipartimenti dell’organizzazione. Qui sto benissimo, dal primo momento mi sono sentito rispettato ed aiutato a lavorare. I risultati di una squadra non sono frutto solo dell’allenatore, ma della società e la Reyer è di altissimo livello, siamo uniti nelle vittorie e nelle sconfitte. Voglio rimanere. Ma ora dobbiamo pensare a Treviso”.
Lei è stato molti anni in NBA. La notizia del giorno è il licenziamento da parte dei Milwaukee Bucks di coach Mike Budenholzer con cui ha collaborato in NBA.
“Lui è uno dei migliori allenatori che io conosca, lo sento spesso. Abbiamo anche parlato della sua situazione privata dopo la scomparsa del fratello: è veramente una brava persona sono dispiaciuto che sia stato licenziato dai Bucks. Però lui è talmente bravo che troverà sicuramente un contratto quando vorrà, perché non è un coach che fa le cose di fretta. Lui è stato per 19 anni assistente di Popovich e poi quando si è messo in proprio ha fatto una grande carriera. Speriamo un giorno possa venire a Venezia a trovarci, così potrete conoscerlo”
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