Spahija: “Abbiamo disputato una partita perfetta, sono orgoglioso della squadra”

Spahija: “Abbiamo disputato una partita perfetta, sono orgoglioso della squadra”

Le parole del coach orogranata dopo il successo con Varese

Così commenta coach Sphaija la vittoria di Venezia su Varese.

“Devo congratularmi con la nostra squadra per questa vittoria. Sono contento non solo per il successo, ma perché abbiamo giocato molto bene e stiamo seguendo la giusta strada. Abbiamo disputato una partita perfetta con 48 rimbalzi catturati contro i 28 degli avversari, tirando con il 45% da tre punti, tenendo Varese che è il miglior attacco del campionato soltanto a 70 punti non considerando l’ultimo minuto e 20 di gioco. Sono orgoglioso di questa squadra – continua – il coach oro granata di come lavorano e di come giocano. Tutto ciò ci permette di vincere le partite, prima o poi perderemo una partita, ma noi dobbiamo continuare a lavorare seguendo questa direzione. Quindi brava la squadra e anche i nostri tifosi. L’unica cosa che non mi è piaciuta della squadra: è che per la terza partita consecutiva reagiamo alle provocazioni. Dobbiamo su questo aspetto – sottolinea Spahija – essere mentalmente più forti, questo è uno degli obiettivi che abbiamo di fronte a noi per migliorare”. Una sfida vinta anche dagli uomini della panchina: infatti Brooks, De Nicolao e Moraschini hanno contributo con 24 punti complessivi giocando molti minuti con la giusta intensità: “E’ un aspetto che ritengo fondamentale – afferma il tecnico croato – giocare con la panchina. Se hai una panchina troppo poco profonda non duri tanto”. Venezia porta a casa questa vittoria nel momento in cui Varese, all’inizio del quarto periodo era rientrata fino al -5 spinta dai canestri di Johnson, da quel momento in poi gli oro granata in meno di due minuti hanno prodotto un parziale di 14-0 che ha spaccato la partita: “Questa squadra è cambiata molto, ha trovato la via e la chiave su come giocare, prima invece mollavamo quando eravamo in difficoltà, mentre ora siamo solidi e sappiamo reagire”.