Sofoklis Schortsanitis annuncia il suo addio alla pallacanestro giocata

Sofoklis Schortsanitis annuncia il suo addio alla pallacanestro giocata

«Credo che con la situazione attuale nel mondo, con la piaga del Covid-19, e con il momento difficile che inevitabilmente colpisce tutti i campionati nazionali in Europa, ho deciso di smettere di giocare. Ho deciso di ritirarmi»

Sofoklis Schortsanitis annuncia il suo ritiro dal basket a Sport5, in Israele.

«Credo che con la situazione attuale nel mondo, con la piaga del Covid-19, e con il momento difficile che inevitabilmente colpisce tutti i campionati nazionali in Europa, ho deciso di smettere di giocare. Ho deciso di ritirarmi» le sue parole.

«Non è facile per me, sono professionista praticamente da quando avevo 14 anni. Ma tutto ha un inizio e tutto ha una fine. E credo che questo sia il momento giusto. Avrò più tempo per la mia famiglia, e darò a mia moglie l’opportunità di avere successo nella sua carriera».

Classe 1985 di Tiko, Camerun, ma di padre greco, Big-Sofo dopo gli inizi all’Irklis arriva a Cantù nell’estate 2003 con il soprannome di Baby Shaq.

In carriera ha vinto tre titoli israeliani con il Maccabi Tel Aviv, un campionato greco con il Panathinaikos, e l’EuroLeague del 2013-2014 a Milano con i “gialli” di David Blatt.

All-EuroLeague nel 2011, ha conquistato con la sua nazionale il bronzo europeo in Polonia nel 2009, e soprattutto l’argento iridato nel 2006.

In quell’edizione nipponica storica la vittoria della semifinale sugli Stati Uniti per 101-95, in cui Big-Sofo mise a referto 14 punti in 17’.