Simone Pianigiani si arrabbia in conferenza stampa: Vuoi che segni io i tiri liberi?

Simone Pianigiani si arrabbia in conferenza stampa: Vuoi che segni io i tiri liberi?

Le parole del coach senese: Mi hai provocato

Dopo la vittoria in ABA Liga contro il Partizan Belgrado, Simone Pianigiani, coach del Cedevita Olimpija, ha avuto una discussione con un giornalista.

Il Cedevita è 0-7 in EuroCup.

Pianigiani si è arrabbiato per le cose negative che vengono dette sui giocatori dalla stampa.

Il giornalista ha fatto al coach senese una domanda sulla sua reputazione come coach di esperienza e sul motivo per cui non ha usato la zona nelle prime partite di EuroCup, soprattuto contro Amburgo.

Questa la risposta di Pianigiani.

“Cosa posso fare? Vuoi che segni io i tiri liberi? Siamo senza due point guard. Cosa puoi dire della mia reputazione? Io non posso scendere in campo. La mia reputazione è lavorare bene e costruire un progetto. Non devo mostrare la mia reputazione a nessuno. Sono qui per lavorare” ha detto Pianigiani.

L’allenatore ha poi risposto alla domanda seguite in maniera molto appassionata.

“Non devi dirmi cosa fare. Lo so. Quando andiamo sotto di 20 punti, è perché stiamo perdendo… L’inizio del terzo quarto, ve lo ricordate? Tre tiri da tre punti nei primi 60 secondi – poom, poom, poom sulla stessa azione. Un turnover, un closeout. Non era questo il problema. Il problema era che noi non segnavamo e loro andavano a tutta velocità. Quando sei sotto di 20, non puoi recuperare con la zona perché rallenti. Devi recuperare come abbiamo fatto noi: spingendo, pressando, colpendo a uomo. Ecco perché abbiamo recuperato, questa era la situazione.
Se guardate la partita, nel primo tempo, abbiamo sbagliato sette layup, una schiacciata in contropiede. È questo che devo fare perché i miei giocatori segnino su una schiacciata? Abbiamo sbagliato sette tiri liberi. Eravamo sotto di 6 all’intervallo, e poi hanno iniziato a essere nervosi a causa di questo tipo di giocate. Oggi sapevano di non poter mollare, l’atmosfera era diversa, abbiamo iniziato a segnare, siamo rimasti in partita e abbiamo usato la zona per rimanere in partita. Ma bisogna leggere le diverse partite, le diverse squadre. Se giocano in grande, possiamo adattarci.

So come lo fanno. La squadra tedesca, invece, è piccola e gioca come gli americani – streetball. Se giochi con la fisicità, devi farlo anche tu. La situazione era questa. Non si possono fare paragoni. Cosa è successo? Il Partizan ha giocato a zona quando era sotto di 25 contro l’Igokea? No, hanno recuperato di nuovo. È una cosa normale nel basket di tutto il mondo. La squadra tedesca che ha

Questa squadra tedesca ha lo stesso record del Bayern Monaco. Lo stesso record dell’Ulm. Domenica hanno battuto il Bamberg. Sono freschi, giovani, senza problemi. Hanno un playmaker. Noi siamo senza due playmaker. Si possono perdere partite del genere. Non si tratta di me. Si tratta della situazione. So cosa dobbiamo fare, e non perché oggi abbiamo vinto. In questa situazione, quando è successo questo, con così tante partite di fila, si possono perdere 6-7 partite di fila. Questo è possibile.

Oggi – la stessa prestazione. Se sbagliamo due volte, se loro segnano, forse possiamo vincere di 7-8 punti. In alcuni momenti è Blazic a segnare, oppure DJ Stewart gioca una partita solida. A volte può fare 20 punti, altre volte può sbagliare. Stiamo lavorando su questi aspetti per migliorare. Stiamo lavorando su [Luka] Scuka per migliorare. Oggi ha segnato una volta. Nelle altre partite, l’ho visto sbagliare tiri aperti, tiri aperti, e ci è mancato. Dobbiamo dargli fiducia e continuare a lavorare. Non si ha il tempo di prepararsi ogni due giorni in questo modo”.

via basketnews