Simone Fontecchio viaggia a 24’ di media in NBA, Tutto sport gli dedica un grande spazio. Ecco le sue parole: «Siamo in dieci a giocare tanto. Le rotazioni ampie sono importanti, ancor più in un gennaio così pieno di partite (17, ndr). Si resta più freschi e tutti sono coinvolti».
Su cosa è cambiato: «Non il mio gioco, ma ora so qual è il mio ruolo nella squadra. So cosa mi viene chiesto e so quello che sono in grado di fare in campo, senza forzare nulla, giocando in maniera semplice, pulita. Può essere a volte restare in angolo per allargare il campo e aiutare i compagni. A volte sono più coinvolto, altre meno, sono contento così».
La fiducia: «Poter dimostrare di non andar sotto difensivamente anche contro i top aumenta la mia fiducia ma soprattutto quella dei miei compagni in me. Il nostro punto di forza principale è che non ci sono grandi ego in squadra. Tutti vogliono solo vincere e sanno benissimo che il successo della squadra viene prima di quello dei singoli».
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