Simone Fontecchio, prima punta di Italbasket, protagonista sul Corriere della Sera. Riportiamo le sue dichiarazioni sull’esperienza in arrivo in NBA.
SULLA NBA
«Non so se fossi maturo prima, ma sono contento del percorso fatto: quindi arriva al momento giusto».
SUL SUO AGENTE
«Il merito me lo prendo, ma un contributo decisivo l’ha dato Matteo Comellini, il mio agente. Ringrazio poi chi ha creduto in me all’A lba Berlino, al Baskonia, ora in Nazionale».
SULL’ATTESA DI UNA CHIAMATA
«Sapevo che forse ci sarebbe stata un’offerta dalla Nba. Ma non ero ossessionato: al Baskonia ero già in un club in cui si migliora di settimana in settimana».
SUL MOMENTO IN NBA
«Sono più anziano di chi esce dal college, ma sarò ugualmente debuttante: mi preparo a portare le borse dei compagni, è la corvée che spetta agli esordienti e la asseconderò volentieri».
SUL SUO PERCORSO
«No e non mando al diavolo nessuno. Non ho sassi da levare dalle scarpe, sono in pace e ho l’orgoglio di quanto ho fatto. Le difficoltà incontrate mi hanno aiutato a essere quello che sono».
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