Simone Fontecchio, uno dei simboli della nazionale italiana qualificata a Tokyo 2020, ha rilasciato una lunga intervista a Andrea Tosi de La Gazzetta dello Sport. Ecco alcuni passaggi.
SULL’ESTERO
«Da straniero all’estero avverti una responsabilità maggiore rispetto a quella da italiano in Serie A. Devi essere performante, altrimenti ti rispediscono a casa. Invece, da italiano, anche se giochi male sei sempre a casa tua».
SUL BASKONIA
«Sinceramente non me l’aspettavo. Il fatto che mi abbia voluto un club storico dell’Eurolega è un grande stimolo per continuare a migliorarmi. L’esempio di Polonara, che al Baskonia ha fatto bene prima di andare in Turchia, mi guiderà».
SU TOKYO
«Vogliamo continuare a stupire. Non andremo a Tokyo in vacanza».
SULL’NBA
«Adesso penso solo al Vitoria.La Nba la guardo poco. E da quando Lebron è uscito dai playoff non la guardo proprio».
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