Shavon Shields vince il premio di MVP della 12ª giornata di Serie A UnipolSai

Il danese del Missouri autentico protagonista nella vittoria del weekend

“Game, set and match” quando la palla finisce tra le mani di Shavon Shields (EA7 Emporio Armani Milano), il quale sta vivendo un periodo di forma stratosferico. L’esterno dei meneghini si porta a casa la palma di miglior giocatore del dodicesimo turno dopo aver superato nelle votazioni i lunghi Pauly Paulicap (NutriBullet Treviso) e Miro Bilan (Germani Brescia).

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Un giorno come tanti a lavoro: cartellino timbrato, squadra sulle spalle – a causa dei tanti infortuni che la stanno colpendo – canestri da ogni zona del campo e altri due punti conquistati in vista della Frecciarossa Final Eight. Il minimo comune denominatore corrisponde sempre al nome di Shavon Shields che sembra arrivato al picco massimo della sua forma, anche se conoscendolo potrebbe mostrare in futuro un altro step e poi un altro ancora, poiché il suo talento è realmente infinito. Dopo i successi contro la Virtus Segafredo Bologna e quello europeo – cruciale – contro il Barcellona, è arrivata la vittoria esterna sul parquet della Openjobmetis Varese al termine di una battaglia che ha avuto tutti i crismi di un derby. La squadra di coach Ettore Messina – per l’occasione allenata dal vice Mario Fioretti – è andata in vantaggio, poi ha subito l’offensiva degli avversari e si è ritrovata sotto quando mancavano cinque minuti al termine delle ostilità; tuttavia, il classe 1994 ha qualcosa di differente rispetto ad un giocatore normale e grazie alle sue iniziative, l’Olimpia Milano è riuscita a portare a casa il risultato ed il sesto posto in classifica. I numeri a referto ci mostrano l’ennesima prova di onnipotenza cestistica del numero 31 biancorosso: 25 punti tirando con il 57.1% da due (4/7), il 55.6% da tre (5/9) ed il 66.7% dalla lunetta (2/3); in aggiunta ad una prova balistica eccellente sono arrivati anche 5 rimbalzi, 5 falli subiti, 2 recuperi e 2 assist, registrando di fatto un 30 alla voce valutazione in 26 minuti di gioco.

“Sì è stata una vittoria davvero importante, dovevamo uscire da qui con un solo risultato in mano. Non abbiamo avuto l’inizio di stagione che speravamo sia in campionato sia in Eurolega, due competizioni che ci fanno spendere tantissime energie a livello fisico e mentale. Vincere partite difficili come queste è sempre importantissimo per proseguire con i nostri obiettivi e per metterci in condizione di arrivare nelle posizioni in cui meritiamo di stare, perché questa squadra deve sempre lottare per i play-off in qualsiasi competizione” queste le dichiarazioni di Shavon Shields ai microfoni di DAZN al termine della gara vinta contro l’Openjobmetis Varese. Un giocatore che sta dando tutto quanto per la maglia, un simbolo per i tifosi che ne esaltano le prestazioni e desideranno vederlo a vita con questi colori. La volontà del danese nato in Missouri è quella di dare sempre il cento per cento; nonostante le difficoltà e il dispendio enorme di energie che danno due competizioni come il campionato italiano e l’Eurolega, lui stesso è consapevole di come un club del calibro dell’EA7 Emporio Armani Milano debba porre l’asticella ad altezze vertiginose e rispettare le attese. Tuttavia, le gare ravvicinate e gli infortuni sono ostacoli non facili a cui far fronte, ma vittorie come questa sono fondamentali per tenere la testa alta e per proseguire con i numerosi obiettivi stagionali che ci si è prefissati.

Quarta partita con almeno 20 punti segnati per il nativo di Overland Park (22 vs Nutribullet Treviso, 26 vs Estra Pistoia e 31 vs Banco di Sardegna Sassari prima di domenica), la terza negli ultimi venti giorni con almeno 5 triple a referto in campionato (6/9 vs Estra Pistoia e 5/9 vs Banco di Sardegna Sassari prima di quelle messe a segno contro l’Openjobmetis Varese) ma solo la prima ad aver portato alla vittoria la propria squadra. Terza gara stagionale dove Shields ha registrato almeno 30 alla voce valutazione (35 vs Nutribullet Treviso e 33 vs Banco di Sardegna Sassari sono i due precedenti) e sesta con almeno 5 rimbalzi catturati (la terza consecutiva, due delle quali hanno portato al successo). I numeri del classe 1994 sono quelli di un candidato MVP: 15.1 punti – 50.9% da due, 44.3% da tre, 90.9% dalla lunetta (terza miglior percentuale della Serie A) – 4.5 rimbalzi, 3.3 assist, 1.4 recuperi e 18.2 di valutazione in 26.5 minuti di media, giocando undici partite da titolare (dato condiviso con il compagno Nicolò Melli).