Serie A: chi sale e chi scende dopo la 26esima giornata

Serie A: chi sale e chi scende dopo la 26esima giornata

Nella 26esima giornata di LBA in evidenza ancora una volta JaCorey Williams, oltre ad uno strepitoso Mitchell Watt. Un turno caratterizzato dalla straordinaria vittoria di Brindisi su Milano giunta alla terza sconfitta consecutiva. Un successo per la Stella del Sud che vale la testa della classifica

I classici salgono e scendono di Sportando che ci raccontano cosa è accaduto nel weekend cestistico della 26° giornata, undicesimo turno di ritorno di Serie A.

Nell’anticipo del sabato sera, dopo 5 ko in fila, Pesaro torna a sorridere grazie al successo in trasferta contro la Fortitudo Bologna priva di Wesley Saunders e Todd Whiters. La formazione di Jasmin Repesa, perde subito per infortunio Carlos Delfino (lesione plantare), ma domina il primo tempo segnando 56 punti contro una difesa avversaria totalmente inerme. Nella ripresa, a pochi istanti dalla sirena finale, i lunghi della Effe, Leonardo Totè e Dario Hunt, riportano la sfida in perfetta parità ma Justin Robinson (al suo rientro in campionato) piazza il canestro della vittoria. Per i marchigiani ci sono ben cinque uomini in doppia cifra di punti: Filipovity con 16, Massenat 14, Tambone e Filloy 12 ciascuno e Robinson 10, ma il giocatore che alla fine sposta gli equilibri è un silente, ma fondamentale, Tyler Cain con i suoi 10 assist, 8 rimbalzi e 6 punti. Il lunch match del Palaverde di Villorba vede Treviso trovare il sesto sigillo consecutivo, prima vittoria stagionale con una “big” del campionato ovvero Sassari, grazie al trio Sokolowski, Mekowulu e capitan Imbrò. La squadra di Max Menetti sale a quota 28 punti agganciando proprio la Dinamo con il sogno playoff  ormai diventato una realtà. Nel pomeriggio, Reggio Emilia si sbarazza di Varese grazie ad una prova balistica clamorosa da oltre l’arco chiudendo con 22/39 di squadra. Due punti fondamentali per la formazione di Attilio Caja che sale a quota 18 punti raggiungendo così proprio la sua ex squadra. Venezia torna a sorridere battendo Brescia giunta al suo quinto stop in fila; un bel regalo per coach De Raffaele alla sua 300esia partita da capo allenatore sulla panchina dei lagunari, un successo per gli orogranata che vale il quarto posto in classifica. Trento vince in trasferta con Cantù in un finale dove succede davvero di tutto: a decidere la sfida è il solito JaCorey Williams con una correzione al volo verso il canestro, sfruttando la sua grande verticalità, a 3 secondi dalla sirena finale. La Virtus Bologna tiene a riposo Teodosic, Markovic, Belinelli e Hunter in vista della gara 3 di EuroCup con Kazan e vince comunque con autorità contro una Trieste mai entrata veramente in partita grazie alle ottime prestazioni di Abi Abass e Josh Adams. Chiudiamo con il big match del posticipo serale del PalaPentassuglia dove Brindisi, priva del suo coach Frank Vitucci, senza il suo play Thompson, senza il suo centro Perkins e il suo miglior giocatore Harrison, travolge Milano conquistando anche la testa della classifica al termine di una gara giocata con grande cuore ed intensità.

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