Una ottima Carpegna Prosciutto Pesaro, guidata da Tyrique Jones e Carlos Delfino, piazza il colpo nel primo anticipo di giornata sbancando Casale Monferrato. Una sconfitta inattesa per la Bertram Tortona, al secondo stop consecutivo dopo quello di Venezia. I padroni di casa, sempre costretti ad inseguire e stranamente sbiaditi, cedono per 70-86.
PRIMO QUARTO
Consueto quintetto di partenza per i padroni di casa con Wright, Daum, Macura, Cain e Sanders. Rispondono i marchigiani con Moretti, Mejeris, Sanford, Jones e l’eterno Delfino. L’argentino è il primo marcatore degli ospiti con un canestro dalla lunga distanza in risposta all’ex Wright. Gli ospiti partono meglio (2-8) prima di subire due realizzazioni in contropiede di Macura e Cain. Sale in cattedra Moretti con cinque punti consecutivi (6-13), divario che si allarga ad otto lunghezze costringendo Ramondino a chiamare time out. Sospensione che non cambia almeno inizialmente l’inerzia in un quarto che si chiude 11-22.
SECONDO QUARTO
Immediato 4-0 della Bertram prima di una “tripla” di Tambone, la quarta da inizio gara per la Vuelle. Delfino è il primo a raggiungere la doppia cifra, il suo tredicesimo punto riscrive il massimo vantaggio esterno sul 21-34 in una sfida in cui a mancare, da entrambe le parti, è soprattutto la difesa. Tortona, nonostante la costruzione di buoni tiri, continua a litigare con il canestro come dimostrato dallo 0/10 nel tiro pesante. Pesaro continua la sua corsa di testa andando all’intervallo lungo in vantaggio 48-31.
TERZO QUARTO
L’inizio di ripresa ricalca l’andamento della prima parte, Pesaro più energica e Derthona in difficoltà e apatica (31-52). Neanche la prima tripla a segno di Sanders riporta in partita una squadra, quella di Ramondino, raramente vista in una versione cosi opaca. Jones continua a fare la voce grossa sotto i tabelloni mettendo in grave difficoltà i lunghi tortonesi su entrambi i lati del campo. La Carpegna perde Delfino per una botta al ginocchio ma nonostante l’uscita dal campo del fuoriclasse argentino il tempo si chiude sul 49-68.
QUARTO QUARTO
Ariel Filloy, con due “bombe” consecutive, prova a dare una svolta dal punto di vista emotivo ad una contesa sempre in controllo per Pesaro. Il tap in di Cannon ed una banale persa di Moretti rimettono in partita anche il pubblico. La Bertram torna sul 59-70 ma dopo un errore di Sanders in penetrazione viene beffata da un canestro di Lamb (59-73). Curioso come il tentativo di rimonta sia avvenuto con in campo praticamente il quintetto della scorsa stagione di Serie A2 con Filloy al posto di Tavernelli. JP Macura, in ombra per tutta la serata, prova un ultimo assalto ma è inutile. Delfino respinge al mittente il tentativo regalando a Pesaro una preziosa vittoria.
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