Pesaro nel finale stacca i due punti contro una buona Cremona

Foto Ciamillo
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Cremona si arrende non senza onore alla Vitrifrigo Arena contro la Vuelle Pesaro apparsa più squadra alla resa dei conti.

PESARO – Dopo 40’ combattuti e intensi, la Carpegna Prosciutto riesce ad avere la meglio contro la Vanoli Cremona, nonostante un sontuoso Peppe Poeta da 28 punti, ma il collettivo di Banchi è più coeso e alla lunga, vincente. Gora Camara non è della partita, fermato in settimana per non specificati problemi fisici e non potrà scendere in campo a tempo per ora indeterminato. Si accorcia ancora di più il parco lunghi a disposizione di Banchi, che già non godeva di ottima salute. Pesaro parte solida con Sanford e Larson incisivi in attacco. Cremona risponde con i suoi italiani: Pecchia, Poeta e Cournooh. Gara subito combattuta. Il pubblico si scalda, non condividendo alcuni fischi arbitrali. Cremona sale di tono, con Poeta e Kohs, portandosi avanti di 6 lunghezze (19-25 a 1’25”). La Carpegna Prosciutto smarrisce la via del canestro e gli ospiti si portano addirittura a +11 al termine del primo quarto: 19-30. Pesaro è palesemente in difficoltà: la Vanoli azzanna ancora. Ci vogliono Moretti e Lamb a ridare ossigeno ai padroni di casa. Zanotti fa il suo, ma Cremona non sbaglia (quasi) un attacco. 38-43 a 3’32”. Delfino suona la carica e sorpassa 44-43 a 2’34”. Galbiati prova a fermare l’inerzia dei biancorossi con un time-out. Ci riesce, visto che il primo tempo termina 49-47. Rimette subito la freccia la Vanoli al riavvio (52-54), con Trinkle e Spagnolo sugli scudi. Pesaro torna a condurre grazie al risveglio di Jones e Sanford. 63-56 a 2’50”. Si accende anche Lamb e Cremona è tramortita: 70-56 a 53”. Un fallo tecnico fischiato a Moretti per proteste stoppa la cavalcata marchigiana. 70-61 al termine del terzo quarto. Pesaro mantiene il divario ad inizio ultima frazione, sempre grazie a Lamb, nonostante venga marcato a vista dalla difesa cremonese. Jones prende possesso dell’area pitturata e la Vuelle contiene così i tentativi di rimonta avversari. 83-72 a 2’02”. Qualche pasticcio in zona offensiva consente l’ultima fiammata avversaria: Poeta con la tripla del -6 (87-81), quindi Trinkle per l’89-85, quando mancano solo 14”. Fallo Vanoli, ma la mano di Larson non trema. 91-87 a 5”.Ancora fallo su Moretti e anche il figlio di Paolo fa 2/2. Pesaro torna così alla vittoria contro una diretta concorrente in zona retrocessione. 93-87 il finale.