Vittoria che si concretizza nel secondo tempo per le V nere, mentre Reggio gioca una partita di sofferenza, con i lunghi contati, dopo l’ammutinamento di Sutton e una prestazione negativa anche di Bostic.
Primo tempo dai due volti. Il primo ha la sicuramente quello di Milos Teodosic che mette insieme ottime cifre, oltre a una giocata stellare, in tempo in cui la Virtus arriva anche al più 15. Il secondo è quello di una squadra, la Unahotels, che nonostante i pesanti problemi di organico, trova il coraggio e l’orgoglio di tornare fino al meno tre, con due triple per il pareggio. Problemi, dicevamo, in quanto oltre all’assenza di Elegar, dopo pochi minuti Sutton si toglie dalla contesa rifiutandosi di tornare in campo.
Proprio per questo Martino è costretto a chiedere gli straordinari a Diouf e Baldi Rossi, eccellenti nelle evidenti difficoltà di fronteggiare una formazione di elevato tonnellaggio. Il primo parziale dice 37-44 per la Virtus, con 12 di Leonardo Candi, top scorer dell’incontro.
Nel secondo tempo la Virtus ci mette poco a chiarire che non intende lasciare sul campo nessun punto alla formazione reggiana, mettendo insieme una prestazione molto convincente, riuscendo anche a correre quando concesso. Il finale recita 62-89 e date le premesse citate in precendenza, viene naturale immaginare che il miglior marcatore Virtus sia un lungo, Hunter con 20 punti e il secondo sia Gamble, con 14. Per la Unahotels invece ci sono 14 di Baldi Rossi e 12 di Leonardo Candi,
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