Sergio Scariolo commenta una nuova finale per la Segafredo Virtus Bologna, la prima con lui in panchina.
«Una gara divertente, interessante, con cose da rimarcare positivamente, e altre molto meno. Momenti di buona efficacia, altri di confusione, contro una grande squadra che gioca a memoria. Non vogliamo spremere i veterani, alzando troppo il rischio degli infortuni, a prescindere dai punteggi».
«La squadra è scesa in campo con il desiderio di vincere, pur con qualche annebbiamento. In generale l’atteggiamento difensivo è corretto, la cosa più importante soprattutto all’inizio, e piano piano inseriamo i giocatori, per capire i giusti scenari. Un passo avanti nel nostro cammino, cerchiamo di finire bene domani».
«Questo è un bel torneo, ben organizzato, di bella qualità, ma resta di pre-campionato. C’è un titolo di mezzo, anche se la sua atipicità è evidente. Va dimensionato. Siamo a settembre, siamo in Supercoppa. Non è questo il momento in cui le squadre sono pronte per affrontare un certo punto di discorso. Siamo entrambe più preoccupate dalla crescita di squadra, anche se in campo penseremo solo a competere. Non vedo insomma alcun tono drammatico, come viceversa accetterei in una finale per una Coppa Italia o una competizione che si decide più avanti».
Commenta
Visualizza commenti