Sergio Scariolo, re dell’ultimo Eurobasket, è atteso domani a Bologna. Intanto, racconta il processo di avvicinamento alla Virtus Bologna sul Carlino.
Si parte da quella che è stata la sua presenza, “virtuale” ma concreta: «Lavoro che si mescola con la passione, per le tante ore passate in palestra. L’altro ieri, attorno all’ora di pranzo, mi sono messo a seguire uno degli allenamenti della Virtus. E dopo averlo seguito ho mandato un vocale di 10 minuti ai miei assistenti».
Insomma, Don Sergio è sempre stato assiduo “spettatore partecipante”: «E’ un’operazione che ho portato avanti tutti i giorni in questo periodo, con l’eccezione di lunedì, all’indomani della vittoria all’Europeo. Questo perché fa parte del mio pensiero: voglio essere bravo, più che sentirmi dire da qualcuno che lo sono».
Testa sul presente: «Onestamente ho imparato a non programmare troppo il futuro. Ho la fortuna di poter scegliere, ma guardo al presente e alle motivazioni, tante, che ho alla guida della Virtus e della Spagna».
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