Secondo tempo d’orgoglio, l’Urania rimonta e supera la capolista Rimini 98-91

Secondo tempo d’orgoglio, l’Urania rimonta e supera la capolista Rimini 98-91

Milano non molla e con un gran finale di squadra vince la sfida dell'Allianz Cloud nonostante i 28 di Robinson

Bellissima vittoria di Milano che rimonta la capolista Rimini dal -14 e con un gran secondo tempo ha la meglio nell’emozionante finale. Gli ospiti partono fortissimo nel primo tempo, con un 13-0 nel terzo quarto l’Urania riapre la partita e nel finale la decidono le triple (16/27) con quella dall’angolo di Cavallero a chiudere definitivamente i giochi in favore della squadra di Cardani. Tanti protagonisti per i padroni di casa: Cesana, Leggio, Maspero ed Amato si alternano in attacco per Milano, ancora priva di Udanoh. Rimini crolla nel secondo tempo, non bastano le triple di Grande e le prove di Robinson e Johnson (17+14+8 ed in zona tripla-doppia). Nell’ultimo quarto gli ospiti perdono anche Camara per un brutto infortunio.

Ndzie trova la coordinazione giusta per i primi punti della partita, Robinson ringrazia per lo spazio concessogli dall’arco e dopo i canestri di Camara ed Amato sono gli ospiti a condurre, 8-7 dopo quasi 4 minuti di gioco. Gentile si sblocca, Johnson prende fiducia guidando sul +7 e le brutte notizie per l’Urania non finiscono, secondo fallo per il centro ex Brindisi e timeout sul parquet. Robinson (gia a quota 11) costruisce il vantaggio in doppia cifra, Cesana colpisce dall’angolo e sfiora il 2+1 ma gli uomini di Dell’Agnello restano avanti, Grande subito prezioso entrando dalla panchina. Marini attacca con successo il ferro, Camara stoppa ed è 16-28 lo score al termine del primo periodo.
Gentile prova a caricarsi l’attacco sulle spalle, il lungo di origini senegalesi è un rebus per la difesa milanese e così Rimini può alimentare la fuga, solito Robinson e seconda tripla di Grande per il +14. Maspero realizza da lontano, capitan Amato risponde a Marini e dopo la giocata da tre punti di Ndzie è ancora Camara a sfruttare la stazza sotto i tabelloni. Leggio trova la sua prima bomba, Johnson prende iniziativa ma Cesana (stoppata + tripla) risveglia l’Allianz Cloud: 40-48 all’intervallo con appoggio praticamente sulla sirena di Gentile.

Amato pesca Leggio in area, Gentile guida la transizione ma con i tiri liberi è Robinson che tiene a distanza di sicurezza gli avversari. Camara trova lo spazio giusto sulla sirena dei 24, Marini sul taglio scrive nuovamente +13 e dopo il minuto di sospensione ci pensa ancora Cesana (terza tripla) a smuovere l’attacco di coach Cardani. Il canestro di Johnson gli vale la doppia-doppia, Amato e l’ex Cantù (9 in fila) lavorano per ridurre il gap e diventano solo due i possessi di svantaggio. Il play segna la tripla del 57-58, Gentile usa il tabellone per il sorpasso e ci vogliono i punti in lunetta di Marini per riattaccare la spina di Rimini e chiudere il 13-0 di parziale casalingo. Anumba converte il recupero in contropiede, Amato trova un’altro missile dall’arco ma Grande risponde con il vitale 3+1 che ridà energie agli ospiti. Leggio dalla carambola a rimbalzo trova tre punti: è equilibrio sul 65-65 a dieci minuti dal termine.
L’ala forte di Milano riprende da dove aveva lasciato, Potts trova finalmente i primi punti di serata e Amato punisce la zona della RivieraBanca, comunque a stretto contatto grazie alle giocate di Grande e Robinson. L’ex Sassari dalla punta riporta avanti i suoi, Gentile lavora bene spalle a canestro ma la gara viene momentaneamente interrotta per un contatto fortuito tra l’ex Olimpia e Camara, con il centro di Rimini che ha la peggio ed esce in barella, con il collo immobilizzato, dopo la bruttissima caduta. Il gioco riprende con i canestri in successione di Robinson, Potts e Grande che permettono agli ospiti di ritrovare il +5 entrando negli ultimi 4 minuti di partita. Amato in penetrazione e Potts dall’arco tengono aperta la sfida, Johnson domina vicino al ferro ma Maspero non vuole alzare bandiera bianca, 85-86 al 38′ e tutto da rifare per Rimini. Robinson completa la giocata da tre punti, Leggio non sbaglia da lontano ed è ancora Maspero che firma il sorpasso entrando negli ultimi 60 secondi del match. Marini sbaglia, Cavallero segna una tripla incredibile dall’angolo ed aggiunge il recupero sulla rimessa che permette ad Amato di chiudere i conti dalla lunetta: l’Urania vince la battaglia dell’Allianz Cloud e supera la capolista Rimini 98-91!

Milano: Potts 8, Gentile 16, Amato 22, Maspero 8, Leggio 16, Cavallero 4, Ndzie 7, Cesana 17
Rimini: Anumba 4, Grande 18, Marini 11, Robinson 28, Johnson 17, Camara 13