Uno Scottie Pippen tutt’altro che banale al Dan Patrick Show. Ecco alcune dichiarazioni della leggenda dei Chicago Bulls.
SU MJ E IL BASEBALL
“Yeah It was a big decision, but It was a selfish decision, but it was kind of who Michael Jordan was. That was a guy who believed he can do anything on his own”
–@ScottiePippen on Michael Jordan’s decision to leave the #Bulls and pursue a baseball career pic.twitter.com/PoHFAIjqgc
— Dan Patrick Show (@dpshow) June 28, 2021
«Sì, è stata una decisione importante, ma è stata anche una decisione egoistica, che racchiude quel che era Michael Jordan. Un ragazzo che credeva di poter fare qualsiasi cosa da solo».
Pippen ha poi parlato brevemente del loro rapporto: «eravamo eccellenti compagni di squadra», ma non parlando mai di amicizia.
SU THE LAST DANCE
«Tutte le telecamere erano incentrate di Michael, non sui Bulls».
SU PHIL JACKSON
Scottie Pippen è poi tornato su un tiro all’ultimo possesso nella serie con i Knicks del 1994 lasciato a Toni Kukoc, e non a lui.
Il giornalista chiede: «Parlando di “scelta razziale” stai definendo Phil Jackson razzista?».
Pippen: «Non ho problemi con questo».
«Pensi che Phil lo fosse o lo sia ancora?».
Pippen: «Oh sì».
Dan Patrick: “By saying ‘racial move’ then you’re calling Phil Jackson a racist.”
Scottie Pippen: “I don’t have a problem with that.”
Patrick: “Do you think Phil was?”
Pippen: “Oh yeah …”pic.twitter.com/oKeqVEPuZc
— Sporting News (@sportingnews) June 28, 2021
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