Il rapporto tra Dazn e la Ligue de Football Professionnel è ai ferri corti. La piattaforma di streaming, detentrice dei diritti TV della Ligue 1, ha versato solo 35 milioni dei 70 milioni previsti, congelando il resto su un conto vincolato.
Dazn accusa la LFP di non contrastare adeguatamente la pirateria e di non valorizzare il campionato, denunciando anche una mancata collaborazione da parte dei club. Il CEO di Dazn Francia, Brice Daumin, ha dichiarato a Le Figaro: “Abbiamo atteso risposte per due mesi senza riceverne. Bisogna discutere, non andare subito in tribunale.”
La LFP ha risposto con una causa legale, mentre resta aperta la possibilità che l’accordo tra le parti venga interrotto a dicembre 2025, qualora non venga raggiunta la soglia di 1,5 milioni di abbonati.
Fonte: Il Sole 24 Ore
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