Sergio Scariolo parla con i media prima della sfida tra la sua Spagna e il Canada, che metterà in palio un posto nei quarti di finale della FIBA World Cup.
“Il Canada ha un posto molto importante nel mio cuore”, spiega il tecnico, campione NBA da assistant coach dei Toronto Raptors nel 2019.
“Dovremo concentrarci innanzitutto sui nostri punti di forza, poi su quelli dell’avversario. Sempre cercando di nascondere i nostri punti deboli. Per me questa sarà la partita numero 200 in una situazione “do-or-die”, ma per la maggior parte dei miei giocatori non è così. Sto cercando di tenere alta concentrazione e fiducia”.
“Sappiamo che daremo il 100% domani….Il Canada probabilmente è una squadra superiore alla nostra. Hanno fisicità, atletismo, esperienza NBA, ecc. ecc. Noi possiamo solo fare del nostro meglio…. Se non sarà sufficiente, gli stringeremo la mano e gli faremo gli auguri per il resto del torneo”.
“È una sfida difficile per la forza e il livello dell’avversario, perché la nostra squadra sta attraversando un ricambio generazionale. Per definizione, l’overachieving è un qualcosa che accade ogni tanto. A noi in passato è successo ad un livello superiore alle nostre aspettative. Onestamente credo che qualsiasi paragone con la squadra delle nostre leggende sia fuori luogo”.
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