Scafati passa a Pesaro nonostante i 33 di Charalampopoulos

Credits Ciamillo-Castoria
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Scafati mai doma, mette la freccia nell'ultimo quarto e passa giocando di squadra: finisce 86-79

PESARO – Doveva essere per Pesaro una gara per continuare a sperare nei playoff e invece la sconfitta contro Scafati certifica il perdurare della crisi in riva all’Adriatico. Si parte con Moretti, Abdur-Rakhman, Charalampopoulos, Cheatam e Kravic tra i padroni di casa. Risponde Scafati con Hannah, Stone, Okoye, Pinkins e Thompson. Primo quarto a studiarsi vicendevolmente, con Pesaro che sfrutta la verve di Charalmpopoulos al tiro, mentre Scafati a giocare più vicina a canestro, grazie alle lunghe leve di Thompson e Pinkins. Girandola di cambi di Repesa sul 17-15 che inserisce 4 italiani in campo più Daye. La partita non svolta e le squadre al primo minibreak si portano sul 18-15. Pesaro non riesce a sfruttare diverse seconde occasioni in attacco. Scafati ringrazia e pareggia (23-23 a 6’06”). Mettono la freccia i campani con Thompson. Il centro americano si fa però fischiare il terzo fallo e Sacripanti deve toglierlo dal parquet. Ci pensano Rakhman e Cheatam al controsorpasso (33-31 a 1’14”). 37-31 al termine del primo tempo. Si riparte con la Vuelle che prova ad allungare, ma Scafati con Okoye e Hannah rimane al passo della squadra di Repesa. Charalampopoulos rimane imprendibile per chiunque e da solo, ancora una volta, è l’artefice del nuovo break biancorosso: 49-42 a 5’40”. Sacripanti rimette in campo Logan per rimanere in partita. Pinkins ricuce ancora (50-46 a 3’10”). Kravic scuote i suoi, ma Thompson è un vero muro sotto canestro. Ancora molto poca la distanza le squadre al termine del terzo quarto: 56-53. Subito Scafati avanti con Logan (56-58 a 8’59”). Totè fa solo danni e la Givova prova a scappare via. 58-66 a 7’21” con la tripla di Pinkins. Tocca il +11 Scafati sul 58-69. Repesa decide per un quintetto più veloce con Day e Cheatam come lunghi. Il tecnico a Logan per proteste accorcia le distanze. 67-72 a 4’30”. Poi un sontuoso Charalmpopoulos da tre punti segna il suo 33esimo punto e il nuovo -2 pesarese (72-74 a 3’22”). Logan è però ineffabile da tre punti. Altro tecnico questa volta a Charalampopoulos, è il suo quarto, ma Repesa incredibilmente lo cava dal campo. Givova a +8 (72-78 a 2’20”). Logan ancora da tre punti scava la fossa e consegna i due punti agli ospiti, mentre Pesaro prosegue nel suo momento nero. Non c’è più tempo per recuperare, la gara finisce 79-86 tra i fischi del pubblico.