Sanga Milano in A1 – Il sogno è realtà: è promozione

Sanga Milano in A1 – Il sogno è realtà: è promozione

25 maggio 2023, il giorno in cui il sogno del Sanga diventa realtà

25 maggio 2023, il giorno in cui il sogno del Sanga diventa realtà. Il club Orange conquista la serie A1 e riporta il basket femminile milanese nella massima serie. Lo si sentiva dire tra le ragazze de Il Ponte Casa D’Aste: “la finale deve durare 80 minuti” e così è stato. Un successo enorme per una società partita come squadra di minibasket d’oratorio e che adesso è arrivata alla massima serie della pallacanestro femminile. Un gruppo, quello diretto da coach Franz Pinotti, capace di crescere partita dopo partita in un percorso partito da lontano e che per buona parte delle giocatrici protagoniste di questa serata speciale aveva visto un’anteprima nella finale del 2021.

Una festa da ricordare per giocatrici, staff, collaboratori, e tutte le famiglie del mondo Sanga, da quelle del minibasket a quelle delle giovanili passando per la squadra di Baskin che hanno tifato senza sosta per le proprie beniamine affollando nel corso dell’anno il PalaGiordani, l’Allianz Cloud e, in occasione di questa Gara 2 in trasferta, il PalaFrigia per una sera trasformato in cinema per assistere all’impresa Orange.

Un commosso Franz Pinotti dichiara: “Dedico questa vittoria a Guerrino Pugnetti che ha sempre avuto il sogno di vedere il Sanga in A1. Dall’oratorio alla serie A1! Una vittoria speciale, anche perché non siamo partiti con l’obiettivo della promozione ma con quello della qualificazione alla Coppa Italia. L’appetito vien mangiando ed eccoci qui. Ce la siamo meritata, e lo dimostra questa finale: Costa, insieme a Udine, era la squadra migliore, (dopo di noi, adesso lo posso dire [ride ndr]) e le abbiamo sempre battute in stagione. Stasera tiravamo poco, e io ho sempre pensato che al netto delle percentuali sia importante prendere tanti tiri come fatto in gara 1. Siamo arrivati qui con una super difesa, e controllare Villa oggi è stato difficile ma in generale Costamasnaga è la squadra del futuro”. Proiettandosi alla prossima stagione il tecnico Orange dichiara: “E’ il momento di chi si occupa delle scartoffie, perché l’A1 è un campionato semiprofessionistico con regole diverse e più impegnative. Bisogna reperire le risorse economiche che al momento non ci sono del tutto: Avremo bisogno di tutto il sostegno dell’imprenditoria milanese”.

Benedetta Bonomi, autrice di una partita straordinaria dopo aver sollevato la coppa dichiara: “Avevo voglia di giocare questa partita da stamattina quando mi sono alzata, ero carica. Ho giocato una bella partita ma è stata una partita di squadra!”

Stefania Guarneri, capitano della squadra, oltremodo sorridente ripensa ai suoi anni in maglia arancio: “Sono 8 anni che sono al Sanga, e non pensavo di arrivare a tagliare la retina di fine stagione. E’ il frutto di un percorso di crescita diventato via via più evidente e adesso posso dire che lavorare per realizzare i sogni è più che il semplice sognare”.

Susanna Toffali, protagonista di queste finali ha dichiarato: “Quando sono arrivata al Sanga non mi immaginavo di arrivare a vincere il campionato: è stato un obiettivo che avevamo fissato a inizio dopo averlo sfiorato nel 2021. Non consideravamo nemmeno l’ipotesi di Gara 3, ma perché sapevamo che giocare di nuovo sarebbe stata una roulette russa, non per supponenza ma per convinzione. Ce la siamo meritata!”

La cronaca:

Primo quarto all’insegna dell’equilibrio con Costamasnaga che fa corsa di testa e il Sanga che rimane sempre lì. È Osazuwa a indirizzare il match in direzione favorevole alle padroni di casa con sei punti consecutivi in “the hard way” che valgono il +8 per le Pantere con le milanesi che fanno fatica a trovare ritmo in attacco. Si va quindi al primo riposo sul 22-14.

Le Orange stringono le maglie in difesa nel secondo quarto nonostante qualche problema di falli: Toffali e Bonomi cercano di alleggerire il divario mentre in post basso Novati e Van Der Keijl fanno a sportellate. Del duello rusticano tra lunghe esce sconfitta Osazuwa che ingenuamente commette il quarto fallo costringendo coach Seletti a richiamarla in panchina. In una partita a basso punteggio le scorribande di Toffali e l’attenzione di Guarneri riportano sul -6 la compagine milanese con la numero 0 che manca di poco la preghiera da centro campo, l’errore porta le due squadre negli spogliatoi sul 33-27.

La pausa porta consiglio al Ponte Casa D’Aste che rientra più attento in fase offensiva. È Bonomi a suonare la carica per le milanesi a suon di triple mentre Costamasnaga introduce la zona. Il pareggio arriva proprio dall’arco grazie a Penz mentre Villa reagisce subito per le biancorosse. Padroni di casa che tornano sul +4 a 80 secondi dalla fine del terzo parziale ma ci pensa sempre Bonomi con una tripla a portare le due squadra all’ultima pausa sul 52-51.

Bonomi apre l’ultima frazione impattando a quota 53 dopo il tiro libero di Fietta e il palazzetto di Costamasnaga vede lentamente l’inerzia andare verso le ospiti. Madonna, Van Der Keijl e Guarneri piazzano il parziale che vale il + 6 mentre per le Pantere è Villa a tenere aperta la partita a suon di triple. Sull’ultima azione, con il Sanga sopra di tre punti, Toffali ruba palla ed è fuga per la vittoria, è serie A1!