«Sandro Gamba Night», il tributo ad una leggenda vivente del gioco

«Sandro Gamba Night», il tributo ad una leggenda vivente del gioco

Olimpia Milano ha proclamato per oggi, giovedì 16 dicembre, la “SANDRO GAMBA NIGHT”

Olimpia Milano ha proclamato per oggi, giovedì 16 dicembre, la “SANDRO GAMBA NIGHT”. Nel corso dell’intervallo della partita di EuroLeague tra Olimpia Milano e Real Madrid, verrà celebrata la carriera di Sandro Gamba, da giocatore dell’Olimpia e da allenatore leggendario, per il club e per il basket italiano in generale.

Abbiamo scelto quattro tappe della carriera di una leggenda vivente del gioco.

1945 (25 aprile), in via Washington, a Milano. Il giovane Sandro Gamba viene colpito da due proiettili alla mano destra durante una sparatoria tra fascisti e partigiani

1950. Torneo di Bruxelles. Cesare Rubini convoca in Olimpia Milano gli Juniores Gilberto Valsecchi, Marco Binda e Sandro Gamba. Il dirigente Paganella commenta: «ma con questi tre pirla che vuoi fare?». Gamba, anni dopo: «Quella frase non mi è mai andata giù. Per questo genere di cose sono speciale: mi risuona in testa anche oggi!». Vincerà 10 scudetti da giocatore.

1965. Ufficio del presidente di Olimpia Milano, Adolfo Bogoncelli. «Allora, Gamba, che fa? Non firma?». «Vorrei aggiungere una clausola – chiede Sandro, spiazzando tutti – due viaggi l’anno, negli USA, per scouting e crescita professionale». Diventa assistente di Rubini.

1973. Sandro Gamba ha l’accordo con la Virtus. Ma lo chiama Guido Borghi, figlio del commendatore Giovanni, a Varese. A quel punto Sandro Gamba dovette fare due chiamate. Bogoncelli rispose con un secco: «In bocca al lupo», Rubini fu come sempre maestro benevolo: «Hai fatto bene».

LA CARRIERA

Ha vinto dieci scudetti da giocatore con Olimpia Milano. E’ stato capitano di Italbasket a Roma 1960. Da assistente ha conquistato con Olimpia Milano tre Scudetti, una Coppa Italia, due Coppe delle Coppe e la Coppa dei Campioni del 1966 con Bill Bradley in campo. Da capo allenatore ha vinto con Varese due Coppe dei Campioni e due Scudetti. Alla guida della Nazionale ha trionfato all’Europeo del 1983 a Nantes.

Inserito nella Italia Basket Hall of Fame, nel 2006 è entrato nella Hall of Fame di Springfield, Massachusetts.