L’avventura 2.0 a Salerno è ufficialmente cominciata a tutti gli effetti da qualche giorno per Marco Cardillo. L’inizio della stagione coincide con l’inizio della nuova avventura con la Virtus e con il ritorno tanto atteso in palestra dopo tanti mesi di stop forzato: “Ritornare a fare gruppo, a fare allenamenti di squadra, poter stare nuovamente insieme, ovviamente rispettando il protocollo in vigore, è realmente molto bello – le prime impressioni dell’ala blaugrana -. Certo veniamo da un lungo stop quindi stiamo riprendendo piano piano senza forzare troppo i ritmi, ma sono felice e siamo tutti felici di esssere di nuovo in palestra”.
Proprio in palestra deve nascere la Virtus Arechi del futuro: “Siamo tutti professionisti a cui piacere lavorare duramente, le premesse per fare bene ci sono e del resto basta leggere i nomi presenti in organico” – afferma Cardillo -. “Ora, però, dobbiamo soltanto lavorare e seguire le indicazioni del coach, la cosa certa è che siamo pronti a dare il massimo per Salerno”. Già, Salerno. Una città che ha abbracciato dopo quasi vent’anni dalla prima esperienza: “Ammetto che è stato bello, ritornare nei posti dove in passato sei stato bene è sempre piacevole. Ho ritrovato, però, una città più caotica, non la ricordavo così (dice ridendo, ndr)”.
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