Sacripanti: ‘Dobbiamo trovare un’identità di squadra, torniamo a casa consapevoli dei nostri mezzi’

Prima conferenza stampa post-gara per coach Sacripanti, dopo la sconfitta sul campo di Milano: “Non siamo ancora una squadra che gioca con un’identità precisa per 40 minuti, non c’è squadra come l’Olimpia che ci possa smascherare più di altre, mettendo in evidenza i nostri limiti. Una partita strana, siamo riusciti ad essere discreti in attacco nel primo tempo, abbiamo lasciato qualcosa di troppo in difesa negli 1vs1. Piano piano è aumentato l’agonismo difensivo, ma abbiamo sprecato in transizione in attacco con qualche palla persa e consentendo loro lo strappo decisivo. Quando ci siamo riavvicinati abbiamo avuto troppa frenesia, persa qualche occasione leggendo male il momento della partita. Non abbiamo mollato tentando di recuperare sino in fondo, allargando il campo e provando a giocare molto più esterni per sfruttare il penetra e scarica, allungando la difesa a tutto campo. Milano è una squadra molto preparata, una fisicità ed energia per noi difficile da combattere però dovevamo essere comunque più bravi a gestire il ritmo della partita, partendo in difesa all’inizio del match concedendo loro troppe cose facili. Torniamo a casa con la consapevolezza che per una buona parte di gara la nostra pallacanestro è stata buona, dobbiamo aumentare e migliorare il controllo del ritmo della partita. Grazie anche ai nostri numerosi tifosi, loro saranno decisivi per la nostra corsa alla salvezza”.